Ultima modifica: 21 Maggio 2020
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Circ. n. 288 – Esame di Stato a. s. 2019/2020 – Elaborato finale – Rubrica e Griglia.

Circ. n. 288                                                                                         

Bologna, 21/05/2020

 

Ai Docenti

e p.c. Agli Alunni

Ai Genitori

Sul Sito in Circolari on line:

storico.ic13bo.edu.it

 

 

 

 

OGGETTO: Esame di Stato a. s. 2019/2020 – Elaborato finale – Rubrica e Griglia.

 

 

Premesso che l’Esame di Stato, conclusivo del primo ciclo d’istruzione, per come previsto dall’Ordinanza Ministeriale n. 9, per l’a. s. 2019/2020, coinciderà con la valutazione finale, da parte del Consiglio di Classe, e terrà conto anche di un elaborato prodotto dall’alunno, su un argomento concordato con gli insegnanti e che, per gli alunni con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento l’assegnazione dell’elaborato e la valutazione finale saranno condotte sulla base, rispettivamente, del PEI e del PDP, si riportano, a seguire, alcune parti salienti dell’Ordinanza Ministeriale prot. n. 0000009 del 16705/2020, Ordinanza concernente gli esami di Stato nel primo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020:

 

Articolo 3 (Criteri per la realizzazione degli elaborati)

 

[1]Gli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado trasmettono al consiglio di classe, in modalità telematica o in altra idonea modalità concordata, prima della presentazione di cui all’articolo 4, un elaborato inerente una tematica condivisa dall’alunno con i docenti della classe e assegnata dal consiglio di classe.

  1. La tematica di cui al comma 1:
  2. a) è individuata per ciascun alunno tenendo conto delle caratteristiche personali e dei livelli di competenza dell’alunno stesso;
  3. b) consente l’impiego di conoscenze, abilità e competenze acquisite sia nell’ambito del percorso di studi, sia in contesti di vita personale, in una logica trasversale di integrazione tra discipline.
  4. L’elaborato consiste in un prodotto originale, coerente con la tematica assegnata dal consiglio di classe e potrà essere realizzato sotto forma di testo scritto, presentazione anche multimediale, mappa o insieme di mappe, filmato, produzione artistica o tecnicopratica o strumentale per gli alunni frequentanti i percorsi a indirizzo musicale”.

 

L’elaborato dovrà mettere in evidenza le conoscenze, le abilità e le competenze correlate ai traguardi di competenza previsti dalle Indicazioni nazionali del primo ciclo

 

[1]O. M. prot. n. 0000009 del 16705/2020.

 

Articolo 4 (Modalità di presentazione degli elaborati)

 

  1. Per consentire la piena valorizzazione e una più attenta valutazione degli elaborati di cui all’articolo 3, il consiglio di classe dispone un momento di presentazione orale degli stessi, in modalità telematica, da parte di ciascun alunno davanti ai docenti del consiglio stesso. Il dirigente scolastico dispone lo svolgimento delle presentazioni orali in videoconferenza o in idonea modalità telematica sincrona, assicurandone la regolarità attraverso l’utilizzo degli strumenti tecnici più idonei.
  2. Per gli alunni risultati assenti alla presentazione orale di cui al comma 1, per gravi e documentati motivi, il dirigente scolastico, sentito il consiglio di classe, prevede ove possibile lo svolgimento della presentazione in data successiva e, comunque, entro la data di svolgimento dello scrutinio finale della classe. In caso di impossibilità a svolgere la presentazione orale entro i termini previsti, il consiglio di classe procede comunque alla valutazione dell’elaborato inviato dall’alunno,

 

L’elaborato, che prevede la trattazione integrata di più discipline, consiste in un prodotto originale e coerente con la tematica assegnata dal consiglio di classe; potrà essere realizzato sotto forma di testo scritto o di presentazione multimediale; mette in evidenza le conoscenze, le abilità e le competenze correlate ai traguardi di competenza previsti dalle Indicazioni nazionali del primo ciclo.

  1. La valutazione dell’elaborato e della presentazione, qualora pari o superiore ai sei decimi, comporta il superamento dell’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione e costituisce la valutazione finale.

 

Articolo 6 (Modalità e criteri per la valutazione dell’elaborato)

 

L’elaborato è valutato dal consiglio di classe, anche in riferimento alla presentazione, sulla base della griglia di valutazione appositamente predisposta dal collegio dei docenti, con votazione in decimi.

 

Articolo 7 (Modalità per l’attribuzione della valutazione finale)

 

In sede di scrutinio finale, il consiglio di classe procede alla valutazione dell’anno scolastico 2019/2020 degli alunni delle classi terze sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza. Le valutazioni conseguite nelle singole discipline sono riportate nel verbale di scrutinio e nel documento di valutazione, relativo all’anno scolastico 2019/2020. Sono fatti salvi i provvedimenti di esclusione dagli scrutini o dagli esami emanati ai sensi dello Statuto delle studentesse e degli studenti. Terminate le operazioni di cui al comma 1 e tenuto conto delle relative valutazioni, della valutazione dell’elaborato di cui all’articolo 3 e della presentazione orale di cui all’articolo 4, nonché del percorso scolastico triennale, il consiglio di classe attribuisce agli alunni la

valutazione finale, espressa in decimi.

  1. L’alunno consegue il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione conseguendo una valutazione finale di almeno sei decimi.
  2. La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione all’unanimità del consiglio di classe, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio.
  3. Gli esiti della valutazione finale sono resi pubblici mediante affissione all’albo della scuola.
  4. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami del primo ciclo e nelle tabelle affisse all’albo di istituto non viene fatta menzione delle eventuali modalità di svolgimento dell’esame per gli alunni con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento”.

 

 

Articolo 8 (Certificazione delle competenze)

 

  1. In sede di scrutinio finale, per gli alunni che conseguono il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione, il consiglio di classe redige la certificazione delle competenze ai sensi del Decreto competenze.

 

 

 

Documenti da redigere per la valutazione finale:

 

  1. Griglia con le valutazioni, conseguite nelle singole discipline, da riportare nel verbale di scrutinio e nel documento di valutazione relativo all’anno scolastico 2019/2020;
  2. Griglia di valutazione del Percorso scolastico triennale;
  3. Griglia di valutazione dell’elaborato;
  4. Griglia di valutazione della presentazione orale dell’elaborato da parte dello studente al cospetto del Consiglio di classe;
  5. Documento di valutazione finale;
  6. Certificazione delle competenze.

 

Si allegano:

  1. Proposta di “Rubrica e griglia di valutazione dell’elaborato finale per l’anno Scolastico 2019-2020”, a cura di Antonio Fundaro: GRIGLIA CON-RUBRICA DI VALUTAZIONE ELABORATO FINALE

  2. Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione – Annali della Pubblica Istruzione – Numero speciale 2012: indicazioni nazionali-annali-2012

  3. Indicazioni nazionali e nuovi scenari, documento elaborato dal Comitato scientifico nazionale, per l’attuazione delle Indicazioni nazionali e il miglioramento continuo dell’insegnamento di cui al D.M. 1/8/2017, n. 537, integrato con D.M. 16/11/2017, n. 910: Indicazioni-nazionali-e-nuovi-scenari 2018

 

Si riportano, a seguire, per una più agevole lettura, i Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado.

 

Cordiali saluti.

 

                                                                                             La Dirigente Scolastica

Prof.ssa Serafina Patrizia Scerra

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e
per gli effetti dell’art.3 comma c.2 DLgs n.39/93

 

 

 

 

 

 

 

Traguardi per lo sviluppo delle competenze 

al termine della scuola secondaria di primo grado

L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. Ascolta e comprende testi di vario tipo «diretti» e «trasmessi» dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente. Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.). Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici. Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate. Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

 

 

 

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