Ultima modifica: 2 Maggio 2020
ISTITUTO COMPRENSIVO 13 BOLOGNA > Circolari > tutti > Nota Prot. n. 1234/4.1.i – determina di nomina del “Responsabile della Transizione Digitale” (RTD).

Nota Prot. n. 1234/4.1.i – determina di nomina del “Responsabile della Transizione Digitale” (RTD).

Prot. n. 1234/4.1.i                                                                                             

Bologna, 02/05/2020

 

Al Responsabile alla Transizione Digitale

All’ Albo on-line

Al Sito web

Amministrazione Trasparente

AGID Agenzia per l’Italia

Digitaleprotocollo@pec.agid.gov.it

 

 

Oggetto: determina di nomina del “Responsabile della Transizione Digitale” (RTD).

 

 

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

 

VISTO il D.lgs. n.165/2001: ”Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche”;

VISTO il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), di cui al D.lgs.82/2005, come modificato dal D.lgs.179/2016, attuativo dell’art. 1 della Legge 124/2014 di riforma della Pubblica Amministrazione (cd. LeggeMadia);

VISTA la Circolare AGID n. 2 del 18/04/2017, in sostituzione della Circolare n. 1/2017 del 17 marzo 2017,recante: “Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni”;

VISTA la Comunicazione del MIUR, prot. n.2260 del 05/12/2019, “Indicazioni circa il ruolo e le funzioni del Responsabile per la Transizione Digitale (RTD) del MIUR e delle Istituzioni scolastiche ed educative statali”, in cui sono state fornite indicazioni in merito, invitando a riconoscere il RTD del MIUR quale unico responsabile per la transizione digitale,

PREMESSO CHE:

  • il Codice dell’amministrazione digitale (CAD), di cui al D.Lgs. 82/2005, è stato, di recente, ampiamente modificato dal D.Lgs. 179/2016, attuativo dell’art. 1 della Legge 124 del 7 agosto 2015 di riforma della Pubblica Amministrazione (cd. Legge Madia);
  • il nuovo CAD (cd. CAD 3.0), entrato in vigore il 14 settembre 2016, con i suoi principi generali e le collegate regole tecniche, in via di revisione, come si evince dall’articolo 61 del D.lgs 179/16, di raccordo con l’articolo 71 del D.Lgs 82/05, è l’asse portante e lo strumento operativo, per rendere attuabile “la transizione a la modalità operativa digitale”, principio espressamente richiamato dall’art. 1, c.1 lett. n) della l. 124/2015 e negli artt.13 e 17, comma 1, dello stesso CAD, così come modificato dal d.lgs. 179/2016.C;
  • l’art. 17 del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 del CAD, prevede che le Pubbliche Amministrazioni “garantiscano l’attuazione delle linee strategiche per la riorganizzazione e la digitalizzazionedell’amministrazione definite dal Governo” ed inoltre che “attribuiscano ad un Ufficio dirigenziale generale l’attuazione delle linee strategiche per la loro riorganizzazione e digitalizzazione”;
  • il Dirigente responsabile di tale Ufficio coincide con il Responsabile della transizione digitale(di seguito, “RTD”), con compiti di “coordinamento strategico dello sviluppo dei sistemi informativi di telecomunicazione e fonia”, “indirizzo e coordinamento dello sviluppo dei servizi, sia interni che esterni forniti dai sistemi informativi di telecomunicazione e fonia dell’amministrazione” che deve altresì possedere “adeguate competenze tecnologiche, di informatica giuridica e manageriali e risponde, con riferimento ai compiti relativi alla transizione, alla modalità digitale direttamente all’organo di vertice politico”, ai sensi dell’art. 17, comma 1-ter del CAD;
  • in conformità a quanto indicato dalla succitata normativa, nonché dalla Circolare adottata dal Ministero per la Pubblica Amministrazionedel 1 ottobre 2018, n. 3, il MIUR, con Decreto Ministeriale n. 529 del 1 agosto 2017,  ha individuato il proprio RTD nella persona del Direttore generale della Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica;
  • alla luce della ratio, sottesa nell’art. 17 del CAD e con particolare riferimento a quanto previsto al comma 1-septies dello stesso, in merito alla possibilità di esercitare le funzioni di RTD in forma associata, l’Amministrazione, anche a seguito delle interlocuzioni intercorse con AGID, ha ritenuto opportuno che il Responsabile della Transizione Digitale del MIUR ricopra tale ruolo anche per le Istituzioni scolastiche ed educative;
  • tale soluzione è finalizzata a valorizzare gli interventi di sviluppo tecnologico, già posti in essere dall’Amministrazione, coerentemente con il ruolo del MIUR,quale soggetto, abilitante il percorso di trasformazione digitale del settore Istruzione, considerato che la Direzione Generale per i contratti, gli acquisti e per i sistemi informativi e la statistica già si occupa della pianificazione, nonché dell’attuazione delle linee strategiche, per la digitalizzazione dei processi dell’Amministrazione e delle Scuole,

 

 

DETERMINA

 

di individuare il Responsabile unico della Transizione Digitale dell’Istituto comprensivo n.13 di Bologna, nella figura della Dott.ssa Gianna Barbieri, Direttore Generale della Direzione Generale per i sistemi informativi e la statistica.

Le figure e le funzioni organizzative già previste ed operative, presso l’ Istituto comprensivo n.13 di Bologna (ad es. Animatori digitali, Team per l’innovazione digitale, ecc.) opereranno, anche in sinergia, rispetto al coordinamento centralizzato del RTD, per una partecipata attuazione degli indirizzi strategici del MIUR.

Riferimento: Circolare AGID n. 2 del 18/04/2017, in sostituzione della Circolare n. 1/2017 del 17 marzo 2017,recante: “Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni”.

In  allegato: Comunicazione del MIUR, prot. n.2260 del 05/12/2019 (Indicazioni circa il ruolo e le funzioni del Responsabile per la Transizione Digitale (RTD) del MIUR e delle Istituzioni scolastiche ed educative statali).

 

 

                                                                                 F.to La Dirigente scolastica

                                                                                         Prof.ssa Serafina Patrizia Scerra

                                                                                       Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e
per gli effetti dell’art.3 comma c.2 DLgs n.39/93

 

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