Circ. n. 96 – Disseminazione del progetto – Spazi e strumenti digitali per le STEM in continuità con i progetti con la stampante 3D e con il percorso “Leonardo e il genio del rinascimento”.
Circ. n. 96
Bologna, 09/12/2021
All’Animatrice digitale e Team
Ai Docenti tutti
Alla Dsga f.f.
e p.c. A tutto il Personale ATA
Ai Genitori
A tutti gli Stakeholders
Sul sito:
In Albo pretorio
Nell’Area dedicata al PNSD
In Circolari online
Oggetto: disseminazione del progetto – Spazi e strumenti digitali per le STEM in continuità con i progetti con la stampante 3D e con il percorso “Leonardo e il genio del rinascimento”.
Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD). Avviso pubblico prot. n. 10812 del 13 maggio 2021 “Spazi e strumenti digitali per le STEM”. Decreti del direttore della Direzione Generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale 20 luglio 2021, n. 201 e 6 ottobre 2021, n. 321. Missione 4, Componente 1, Investimento 3.2., del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, relativa a “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori”.
In attuazione del decreto del Ministro dell’Istruzione 30 aprile 2021, n. 147, l’I.C. n.13 ha ricevuto l’autorizzazione alla realizzazione di spazi laboratoriali e alla dotazione di strumenti digitali, idonei a sostenere l’apprendimento curricolare e l’insegnamento delle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), che rappresenta una sfida fondamentale per il miglioramento dell’efficacia didattica e per l’acquisizione delle competenze tecniche, creative, digitali, delle competenze di comunicazione e di collaborazione e delle capacità di problem solving, di flessibilità, di pensiero critico e di adattabilità al cambiamento.
I contesti di intervento saranno:
- ambienti, specificamente dedicati all’insegnamento delle STEM;
- spazi interni alle singole aule di tecnologie, specifiche per la didattica delle STEM, creando setting didattici flessibili, modulari e collaborativi.
Le tipologie di attrezzature che saranno acquisite sono:
- attrezzature per l’insegnamento del coding e della robotica educativa (robot didattici, set integrati e modulari programmabili con app, anche con motori e sensori, droni educativi programmabili);
- schede programmabili e kit di elettronica educativa (schede programmabili e set di espansione, kit e moduli elettronici intelligenti e relativi accessori);
- strumenti per l’osservazione, l’elaborazione scientifica e l’esplorazione tridimensionale in realtà aumentata (kit didattici per le discipline STEM, kit di sensori modulari, calcolatrici grafico-simboliche, visori per la realtà virtuale, fotocamere 360°, scanner 3D):
- dispositivi per il making e per la creazione e stampa in 3D (stampanti 3D, plotter, laser cutter, invention kit, tavoli e relativi accessori);
- software e app innovativi per la didattica digitale delle STEM.
Dopo aver esplorato nel 2020 e 2021 le discipline STEM attraverso la stampante 3D con il percorso “Leonardo e il genio del rinascimento” le prossime attività STEM si focalizzeranno su un’esperienza innovativa che coniugherà l’educazione civica (sostenibilità) e lo sviluppo delle competenze digitali e delle soft skills negli studenti.
Gli studenti saranno progettisti di una versione “smart” di città ideale, la “città del futuro”, capace di rispondere, allo stesso tempo, ai loro bisogni di cittadinanza attiva e alle sfide poste dalla realtà, in particolare, quelle di carattere energetico e ambientale.
Gli strumenti con i quali la progettazione della“città del futuro” prenderà forma saranno:
- alla primaria l’uso di kit Lego we do da 24 alunni per la scuola primaria, per creare modelli realistici delle Smart City (1 kit per plesso);
- alla secondaria:
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- kit didattici su energie alternative, che daranno l’opportunità di riflettere sui grandi temi del presente, dai quali partire per immaginare un modello più sostenibile e intelligente di società;
- schede di programmazione, da inserire in uno scenario della città ripensata
La metodologia didattica che verrà utilizzata sarà quella del PBL, Project-Based Learning (apprendimento basato su progetti), di tipo bottom-up, con progettazione collaborativa dei suoi elementi costitutivi da parte degli studenti. Essenzialmente, sarà di tipo costruzionista, riferita alle teorie sulle intelligenze multiple.
Il finanziamento è stato disposto a valere sulle risorse del Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD), per progetto in essere, di cui alla Missione 4, Componente 1, Investimento 3.2., del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), relativa a “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori”.
Il progetto autorizzato con Nota prot. n. 43717 del 10/11/2021 dovrà essere realizzato e rendicontato sull’applicativo “PNSD – Gestione Azioni” – Area “Le tue azioni” – Azione “Spazi e strumenti digitali per le STEM” con tempestività e comunque entro il 30 settembre 2022. La data ultima per l’impegno delle risorse tramite assunzione di obbligazioni giuridicamente perfezionate è fissata al 15 aprile 2022.
Si allegano:
La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Serafina Patrizia Scerra
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e
per gli effetti dell’art.3 comma c.2 DLgs n.39/93
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