Circ. n. 54 – Mascherine “di comunità”: cosa sono, come si usano.
Circ. n. 54
Bologna, 01/09/2020
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Oggetto: Mascherine “di comunità”: cosa sono, come si usano.
Le mascherine “di comunità” sono “misure igieniche complementari”, utili a ridurre la diffusione del coronavirus Sars-Cov-2, ma non ad impedirne la trasmissione.
In base al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) del 26 aprile scorso è diventato obbligatorio indossare le mascherine negli spazi chiusi o in quelli all’aperto, in cui non è possibile mantenere il distanziamento fisico, con l’obiettivo di ridurre al minimo il rischio di trasmissione del nuovo coronavirus Sars-Cov-2, all’origine della ormai nota patologia Covid-19.
Nel Dpcm si legge che si possono usare le “mascherine di comunità”, “ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato, idonei a fornire un’adeguata barriera e, al contempo, comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate per coprire il volto, dal mento al naso.
L’Istituto Superiore di Sanità precisa, però, che l’uso delle mascherine di comunità è consentito, a meno che non si abbia alcun sintomo di infezione respiratoria. Nel caso in cui, invece, compaiano sintomi l’utilizzo delle mascherine di comunità non è sufficiente, ed è necessario utilizzare mascherine certificate come dispositivi medici (come le chirurgiche).
Cordiali saluti.
La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Serafina Patrizia Scerra
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
e per gli effetti dell’art.3 comma c.2 DLgs n.39/93
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