Ultima modifica: 24 Settembre 2017
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Circ. N. 224 Autorizzazione del progetto PON – FSE – Inclusione sociale e lotta al disagio

Circ. n. 224                                                                                                                                                                                                                                           Bologna, 18/06/2017

 

Bologna, 18/06/2017

              Ai Docenti

                          Al Personale ATA

            e p.c.     Ai Genitori

   A tutti gli Stakeholders

In Circolari online

Oggetto: autorizzazione del progetto Inclusione sociale e lotta al disagio – 10.1.1A-FSEPON- RE – 2017-195 (Obiettivo specifico 10.1 – Azione 10.1.1) del Programma Operativo (PON) FSE “Per la Scuola” 2014-2020 (Codice: 10.1.1 A) -Avviso 10862 del 16 settembre 2016 –  Graduatoria: EM-2017-195.  

Con riferimento al progetto in oggetto, si comunica che è stato autorizzato con Nota MIUR Prot. n. AOODGEFID 28608 del 13/07/2017, che costituisce formale autorizzazione all’avvio delle attività e fissa i termini di inizio dell’ammissibilità della spesa.

Il progetto è stato presentato in risposta all’Avviso pubblico 10862 del 16/09/2016 “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e in quelle periferiche”, Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE). Obiettivo specifico 10.1. – Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa. Azione 10.1.1 – Interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, in rete con l’Istituto Comprensivo 20 e l’ITCG Crescenzi Pacinotti.

Il progetto sarà finanziato con i Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020.

L’attuazione del progetto inizierà a partire dal mese dal mese di settembre p.v..

Le Referenti del progetto sono la Prof.ssa Orietta Pecci e la Maestra Angela Mercaldo.

Seguono approfondimenti per gli interessati.

                                                                     La Dirigente scolastica

       Dott.ssa Serafina Patrizia Scerra

Approfondimenti

Il PON “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento”, approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2014) n. 9952, del 17 dicembre 2014 e successive mm.ii., è un Programma plurifondo che prevede azioni finalizzate al miglioramento del servizio istruzione.

Con riferimento all’Obiettivo specifico 10.1 e all’Azione 10.1.1 del Programma Operativo, i progetti in oggetto sono volti alla riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa, tramite interventi di sostegno agli studenti caratterizzati da particolari fragilità, tra cui anche persone con disabilità.

Sulla base dei criteri definiti e comunicati nello specifico avviso prot. n.10862 del 16/09/2016, la Commissione nominata con Decreto Direttoriale n. 18 del 30/01/2017 ha provveduto alla valutazione delle proposte i cui risultati sono stati trasmessi agli UUSSRR di competenza con nota MIUR AOODGEFID n. 0026418 del 26 giugno 2017.

IL PROGETTO

PON 2014-2020 PER LA SCUOLA – COMPETENZE E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO

10.1.1

10.1.1A

PROGETTO DI RETE

TITOLO: SCUOLA APERTA/APERTA MENTE

DESCRIZIONE: Progetto di rete per interventi di sostegno agli studenti con particolari fragilità, in orario extrascolastico, al fine di prevenire il fallimento formativo precoce e la dispersione scolastica.

CONTESTO DI RIFERIMENTO:

Gli Istituti scolastici in rete (Istituto Comprensivo 13, Istituto Comprensivo 20, ITCG Crescenzi Pacinotti) si collocano in un’area urbana compresa tra il centro storico e la prima periferia di Bologna (quartieri Savena, Santo Stefano e Saragozza-Porto). Questo territorio ha visto negli ultimi anni aumentare, tra le famiglie degli alunni, situazioni di svantaggio socio-economico e linguistico che alimentano il rischio di fallimento formativo e di precoce abbandono degli studi. Agli effetti della crisi economica e alle crescenti difficoltà delle famiglie, infatti, si aggiunge da diversi anni a questa parte il costante aumento di un flusso migratorio di provenienza eterogenea (dall’Europa dell’Est, dal Nord Africa, dal Sud America, dall’Asia e in particolare Pakistan, Bangladesh e Filippine), che moltiplica l’esigenza di interventi specifici a sostegno degli alunni caratterizzati da particolari fragilità.

OBIETTIVI:

L’obiettivo prioritario è ridurre il fallimento formativo e la dispersione scolastica, attraverso un piano d’azione coerente con l’insieme di altre attività e progetti posti in essere dalla rete di scuole, in collaborazione con gli Enti locali (nello specifico, i Quartieri Savena, S. Stefano e Saragozza-Porto, il CD/Lei e lo IES del Comune di Bologna) e con soggetti privati individuati tra quelli che operano sul territorio.

Il progetto, quindi, è volto a:

  1. compensare e riequilibrare le diverse situazioni di svantaggio che espongono gli alunni a maggior rischio di abbandono del percorso scolastico e di esclusione sociale;
  2. motivare gli alunni nei confronti dello studio, attraverso iniziative diversificate che possano suscitare il loro interesse e renderli protagonisti del proprio apprendimento;  
  3. favorire lo sviluppo e il rinforzo delle competenze di base e l’acquisizione delle nuove (pensiero computazionale, soft skill, life skill) attraverso una didattica innovativa che preveda anche l’utilizzo delle nuove tecnologie;
  4. orientare gli alunni verso il mondo del lavoro e avviarli all’esercizio della cittadinanza attiva;
  5. permettere il monitoraggio nel tempo della effettiva ricaduta delle azioni intraprese, grazie alla rete verticale che connette scuole del primo e del secondo ciclo.
  6. Raccordare tutte le iniziatoive attualmente presenti sul territorio affinchè via sia un passaggio di comunicazione e progettazione comune rispetto ad obiettivi e metodologie didattiche condivisi tra scuole/famiglie e territorio

AZIONI SPECIFICHE DA REALIZZARE:

Le azioni che si intendono intraprendere per il conseguimento degli obiettivi sopra individuati si possono riassumere come segue:

  • Ampliare significativamente l’offerta formativa delle scuole coinvolte con iniziative extracurricolari, anche coinvolgendo altri soggetti del territorio (enti pubblici e privati, associazioni);
  • Aprire le scuole oltre i tempi classici della didattica, perché diventino uno spazio aperto alla comunità;
  • Utilizzare metodi di insegnamento/apprendimento innovativi e nuove tecnologie per incrementare il coinvolgimento e la motivazione degli alunni;
  • Sviluppare e rinforzare l’apprendimento delle competenze di base, sia nel primo ciclo che nel secondo ciclo, attraverso specifici moduli finalizzati ad “imparare ad imparare”;
  • Sviluppare le competenze trasversali;
  • Verificare l’efficacia delle azioni intraprese attraverso una puntuale verifica delle competenze iniziali e un monitoraggio nel tempo degli esiti in uscita.

METODOLOGIE DIDATTICHE:

  • La metodologia formativa da utilizzare nell’ambito di un progetto di questo tipo dovrà naturalmente discostarsi dalla didattica formale o da interventi di puro carattere informativo, per privilegiare un approccio più inclusivo.
  • Gli interventi, di conseguenza, saranno improntati al learning by doing, e coinvolgeranno gli studenti in attività e situazioni concrete (ad esempio, la fruizione di una biblioteca pubblica, laboratori per fare supporto ai compiti e sul metodo di studio), grazie anche alla collaborazione di diversi soggetti del territorio.
  • Le tecniche attive di insegnamento/apprendimento svilupperanno modalità “informali” e comprenderanno una didattica laboratoriale incentrata sul cooperative learning e sul peer to peer, avvalendosi anche di progetti di alternanza scuola-lavoro delle nuove tecnologie (LIM, software per la creazione di mappe e di presentazioni, strumenti per la ricerca e la condivisione di contenuti on line)
  • Inoltre, attraverso il gioco e l’attività sportiva, si implementerà lo sviluppo delle soft skills e  delle life skills, le competenze relazionali, il coinvolgimento e la motivazione all’apprendimento.

INTEGRAZIONE CON L’ATTIVITA’ DIDATTICA DESCRITTA NEL PTOF:

L’attività didattica presente nel PTOF dell’IC13 di Bologna, redatto in data   ha come prioritarie finalità educative l’inclusione e l’attenzione alla singola persona, che vedono coinvolti attivamente la famiglia, il territorio e il tessuto sociale con i quali il bambino e l’adolescente si relazionano.

Gli obiettivi strategici del PTOF, infatti, definiscono come la scuola persegua l’innovazione e la costruzione, attraverso il potenziamento dell’offerta, le didattiche attive e gli strumenti digitali, di percorsi di qualità che garantiscano a tutti gli studenti, in particolare a quelli con disagio, il successo formativo e l’opportunità di diventare cittadini del mondo contemporaneo, a prescindere dalle condizioni di svantaggio sociale o culturale dei contesti di appartenenza.

Tra le strategie per raggiungere tale ventaglio di finalità occorre citare in primis l’apertura della scuola al territorio con l’integrazione delle attività  e la maggiore flessibilità oraria.

I progetti previsti coinvolgono le aree disciplinari linguistica, matematico-scientifica, artistico-musicale, di cittadinanza attiva, di inclusione e motoria. La realizzazione dei moduli del PON in oggetto consentirà di aprire l’offerta a tutto il territorio, in orari pomeridiano.

CARATTERE INNOVATIVO:

Il progetto intende attivare la didattica per competenze, proposta dalle Indicazioni nazionali,  e l’approccio costruttivista learning centered, superando la tradizionale didattica trasmissiva centrata sul docente.

Gli alunni sperimenteranno, anche fuori dall’orario scolastico,  ambienti formativi dinamici e ricchi di stimoli. Le attività laboratoriali si avvarranno del problem solving e di un approccio multimediale, utilizzando la biblioteca e gli strumenti digitali disponibili nelle scuole grazie al finanziamento PON 2014-2020 e ai Piani di intevento promossi dai rispettivi animatori digitali nell’ambito del PNSD (cablaggio, fibra e banda ultralarga, ambienti per la didattica digitale integrata). Per alcune attività potrà essere messo in atto il BYOD.

I moduli relativi alle competenze di base nel pomeriggio si articoleranno secondo una didattica metacognitiva, volta a sviluppare nello studente l’autoconsapevolezza rispetto alle proprie conoscenze e la regolazione dei propri processi cognitivi.

I moduli relativi allo sport e alla danza saranno volti a creare ambienti di apprendimento che stimolino il senso di appartenenza e positivi processi socio-relazionali, dal momento che, nell’ottica costruttivista, la motivazione alla conoscenza nasce dalla collaborazione e dalla comunicazione interpersonale, all’interno del gruppo dei pari (peer education).

RISULTATI ATTESI:

Dalla realizzazione dei moduli del presente PON ci si attende innanzitutto un aumento della capacità inclusiva della scuola tale da permettere anche a famiglie in condizione di fragilità economica l’accesso ad una offerta educativa di qualità e di qualificare maggiormente l’offerta formativa, attraverso attività piacevoli e socializzanti che prevedano il potenziamento delle life skills degli alunni, nonché

Pensare la scuola come centro di aggregazione, polo di cittadinanza attiva e luogo in cui si svolgono attività utili alla formazione di ciascun partecipante è a nostro avviso una scelta vincente che si riverbererà anche sulle attività del territorio.

PROGETTI COLLEGATI DELLA SCUOLA

Sportello di consulenza psicologica.

Percorsi di alfabetizzazione.

Progetto “Adozione e sussidiarietà. Dai giovani per i giovani”, realizzato dall’Associazione Nuovamente.

Progetto di “Educazione/istruzione domiciliare, assistenza ed integrazione in deroga presso l’abitazione” per un alunno certificato.

Progetto Girls and tech

Progetto “Hour of code”

Progetto rete Compitando

MODULI IC13

Modulo 1 ) TITOLO : IMPARARE AD IMPARARE

Potenziamento delle competenze di base

OBIETTIVI:

Diminuire l’abbandono scolastico degli adolescenti a rischio;

Promuovere interventi per lo sviluppo dell’autonomia nello studio e per la valorizzazione delle competenze e delle capacità individuali;

Aumentare il successo scolastico e accrescere la motivazione verso l’apprendimento e la partecipazione alla vita scolastica

CARATTERISTICHE DEI DESTINATARI:

Il progetto si rivolge ad un gruppo di 20-30 studenti frequentanti le classi seconde della scuola secondaria di primo grado dell’IC 13 che dimostrano difficoltà ad acquisire le competenze previste dal percorso di studi frequentato.

SEDE DOVE E’ PREVISTO L’INTERVENTO:

Sede Scuola secondaria di primo grado “L. Da Vinci” – IC 13

NUMERO DI ORE DI FORMAZIONE PREVISTE

15  incontri di 2 ore ciascuno per un totale di 30 ore

DESCRIZIONE MODULO

Il modulo prevede incontri di due ore da svolgersi in orario extracurricolare durante l’anno scolastico.

Attraverso una pianificazione didattica specifica, che tenga conto dei differenti bisogni degli alunni, si vuole fornire agli studenti un supporto nell’apprendimento con un’attenzione particolare alla valorizzazione delle competenze di ciascuno.

All’interno del modulo si potenziano diverse discipline curricolari (5 incontri per ogni insegnamento), scelte in accordo con i docenti dell’IC13 e presentate attraverso supporti digitali, materiale autentico e varie attività al fine di stimolare la curiosità degli studenti nell’ottica di una rimotivazione nei confronti dello studio.

MODALITA’ DIDATTICHE PREVISTE

La metodologia didattica è strutturata secondo i bisogni degli studenti inseriti nel gruppo in modo da garantire a tutti l’apprendimento in un clima sereno di collaborazione e di partecipazione attiva, nell’ottica di una didattica inclusiva.

L’insegnante-educatore guida il lavoro dei gruppi, interviene per risolvere eventuali conflitti e per permettere ad ogni studente di partecipare attivamente, portando a termine il lavoro assegnato.

In base alle caratteristiche degli alunni si può prevedere anche un supporto linguistico specifico per l’apprendimento della lingua dello studio, rivolto agli studenti di recente immigrazione.

DATA PREVISTA DI INIZIO DELLE ATTIVITA’

Gennaio

DATA PREVISTA FINE DELLE ATTIVITA’

Fine giugno 2017

MODULI IC13

Modulo 2 ) TITOLO : Pomeriggi studio a scuola e in biblioteca

Potenziamento delle competenze di base

OBIETTIVI:

Diminuire l’abbandono scolastico degli adolescenti a rischio;

Promuovere interventi per lo sviluppo dell’autonomia nello studio e per la valorizzazione delle competenze e delle capacità individuali;

Aumentare il successo scolastico e accrescere la motivazione verso l’apprendimento e la partecipazione alla vita scolastica

CARATTERISTICHE DEI DESTINATARI:

Il progetto si rivolge ad un gruppo di 30 studenti frequentanti i diversi plessi delle scuole di primo grado dell’IC 13 che dimostrano difficoltà ad acquisire le competenze previste dal percorso di studi frequentato e necessitano di una maggiore attenzione per arrivare al successo scolastico  o che presentano disturbi DSA.

SEDE DOVE E’ PREVISTO L’INTERVENTO:

Scuole Tambroni Ferrari  secondaria di primo grado “L. Da Vinci” – IC 13

NUMERO DI ORE DI FORMAZIONE PREVISTE

15  incontri di 2 ore ciascuno per un totale di 30 ore

DESCRIZIONE MODULO

Il modulo prevede incontri di due ore da svolgersi in orario extracurricolare durante l’anno scolastico.

Attraverso una pianificazione didattica specifica, che tenga conto dei differenti bisogni degli alunni, si vuole fornire agli studenti un supporto nell’apprendimento con un’attenzione particolare alla valorizzazione delle competenze di ciascuno.

All’interno del modulo si potenziano tre diverse discipline curricolari (5 incontri per ogni insegnamento), scelte in accordo con i docenti dell’IC13 e presentate attraverso supporti digitali, materiale autentico e varie attività al fine di stimolare la curiosità degli studenti nell’ottica di una rimotivazione nei confronti dello studio. Il supporto vedrà impegnati anche studenti in alternanza scuola lavoro e si avvarrà dei materiali della biblioteca scolastica

MODALITA’ DIDATTICHE PREVISTE

La metodologia didattica è strutturata secondo i bisogni degli studenti inseriti nel gruppo in modo da garantire a tutti l’apprendimento in un clima sereno di collaborazione e di partecipazione attiva, nell’ottica di una didattica inclusiva.

Gli argomenti vengono introdotti attraverso presentazioni in power point, materiale autentico e varie attività didattiche, diversificate per gli studenti che presentano disturbi particolari e realizzate attraverso una didattica innovativa.

Per facilitare l’apprendimento si prevede anche l’utilizzo di strumenti didattici multimediali adeguati ai bisogni degli studenti e in grado di essere compensativi per studenti con bisogni speciali e di potenziamento per tutti gli altri. Tali strumenti, oltre a garantire la partecipazione di tutti, sono di supporto agli studenti per l’elaborazione di mappe concettuali che favoriscono la comprensione, l’apprendimento e l’acquisizione di un metodo di studio.

In base alle caratteristiche degli alunni si può prevedere anche un supporto linguistico specifico per l’apprendimento della lingua dello studio, rivolto agli studenti di recente immigrazione.

DATA PREVISTA DI INIZIO DELLE ATTIVITA’

Gennaio

DATA PREVISTA FINE DELLE ATTIVITA’

Fine giugno 2017

Di seguito alcune indicazioni di carattere generale.

  1. Codice progetto

Con la nuova Programmazione 2014/2020 ai progetti viene assegnato un codice così caratterizzato: Codice SottoAzione – FondoTipoFinanziamento–CodiceRegione – Anno – Progressivo. A titolo di esempio il seguente codice identificativo del progetto 10.1.1A-FSEPON-CA-2017-1  va così letto:

10.1.1 Obiettivo specifico e azione del PON
A Sottoazione/progetto
FSEPON Fondo Sociale Europeo, ovvero il Fondo strutturale che cofinanzia il progetto
EM Regione di riferimento
2017 Anno di autorizzazione
Numero progressivo del progetto
  1. Nota autorizzativa dell’istituzione scolastica

La nota autorizzativa della singola istituzione scolastica sarà disponibile, per gli istituti, nella Gestione Finanziaria, all’interno del “Sistema Informativo fondi (SIF) 2020” seguendo le istruzioni di seguito riportate:

  1. accedere alla “Gestione finanziaria” dalla home page dei Fondi Strutturali: http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/pon/2014_2020
  2. Inserire le credenziali SIDI
  3. Nell’area Finanziario contabile selezionare “Sistema Informativo fondi (SIF) 2020”:
  4. Accedere al “Menù Funzioni” in alto a sinistra
  5. Selezionare la voce di menù “Fascicolo attuazione” e la sottostante voce “Lettera di autorizzazione”.