Circ. N.116 – Finanziamento del progetto atelier creativo, per lo sviluppo delle competenze chiave nell’ambito del PNSD
Circ. n. 116 Bologna, 05/03/2017
Ai Docenti
Al Dsga
Al Personale ATA
e p.c. Ai Genitori
Agli Stakeholders
Sito
Oggetto: finanziamento del progetto atelier creativo“Bologna Maestra del tempo”, per lo sviluppo delle competenze chiave nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) Ambito Strumenti, Azione #7 .
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Visto:il Decreto n. 851 del 27/10/2015del MIUR, con cui è stato adottato il
Piano Nazionale per la Scuola (PNSD);
Visto:l’art. 1, comma 58, della Legge n. 107 del 2015 con cui sono individuati, tra gli obiettivi perseguiti dal PNSD, anche il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;
Visto: l’articolo 1, comma 62, secondo periodo, della Legge n. 107 del 2015, che destina in favore delle istituzioni scolastiche ed educative statali, a decorrere dal 2016, la somma complessiva di euro 30.000.000,00 (trenta milioni/00) per interventi, volti all’attuazione del PNSD;
Visto: il Decreto del MIUR 11/03/2016, prot. n. 157,Realizzazione degli atelier creativi e laboratori per le competenze chiave, con cui il MIUR ha destinato quota parte, pari a 28.000.000,00 delle risorse complessive, stanziate per l’anno 2016, dall’articolo 1, comma 62, secondo periodo della Legge n. 107 del 2015 alla realizzazione di Atelier creativi e laboratori per le competenze chiave nelle istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione;
Visto:l’ Avviso prot. n. 5403 del 16 marzo 2016, per la realizzazione da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali di atelier creativi e per le competenze chiave delle scuole del primo ciclo d’istruzione, nell’ambito del PNSD;
Visto: il Decreto Direttoriale del Direttore Generale del MIUR, Dott.ssa Simona Montesarchio, del 27-01-2017,prot. N. .0000017, art.1(approvazione delle graduatorie regionali) e art.2, visionabile al seguente indirizzo:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs270117bis;
Vista: la comunicazione pubblicata sul sito dell’USR – ER: PNSD – Atelier Creativi – pubblicate le graduatorie, del 28 gennaio 2017, archiviato in Coding, Making, Piano Naz. Sc. Digitale, con cui si informa in meritoalla pubblicazione del DDG n.27/DGEFID del 27/01/2017, con l’elenco delle istituzioni scolastiche ammesse al finanziamento degli atelier creativi e l’estratto relativo alla graduatoria delle scuole dell’Emilia-Romagna;
Visto che:su 250 progetti presentati, di cui 120 finanziati,l’I.C. n. 13 di Bologna, con il progetto “Bologna Maestra del tempo”, da realizzare presso la Scuola secondaria di 1° “Leonardo da Vinci”, si è collocata al 54° posto della graduatoria regionale dell’Emilia Romagna, con un punteggio pari a 87,67, risultando quarta nella provincia di Bologna;
Visto che: il progetto si svilupperà in collaborazione con il partenariato, costituito al momento della candidatura e che include il Settore Istruzione del Quartiere “Savena”,
Confermato che: la Referente del progetto è l’Animatrice digitale, Ins. Eleonora Costa,
COMUNICA
che il progetto per la realizzazione degli atelier creativi e per le competenze chiave,ai sensi dell’articolo 1, commi da 56 a 62, della legge 13 luglio 2015, n. 107 (c.d. “La Buona Scuola”), è stato finanziato, per un importo pari ad € 15.000,00.
La creazione dell’atelier creativo mira a conseguire i seguenti obiettivi:
- ripensare i laboratori come luoghi di innovazione e creatività, in un’ottica di costruzione di apprendimenti trasversali” (PNSD – Azione #7, pag. 50).;
- dotare la scuola di spazi innovativi e modulari, dove sviluppare il punto d’incontro tra:
- manualità,
- artigianato,
- creatività,
- tecnologie;
- riportare al centro la didattica laboratoriale, come punto d’incontro essenziale tra il sapere e il saper fare, tra lo studente e il suo territorio di riferimento;
- utilizzare le tecnologie, conferendo loro un ruolo abilitante ma non esclusivo, per fare incontrare la creatività e la manualità, coniugando tradizione e futuro, recuperando ed innovando pratiche didattiche;
- intendere l’atelier creativo, come scenario didattico da costruire attorno a:
- robotica ed elettronica educativa,
- logica e pensiero computazionale,
- artefatti manuali e digitali,
- serious play e storytelling;
- prevedere l’utilizzo di stampanti e scanner 3D, kit per la robotica, per il making e il tinkering, per combinare manuale e digitale, didattica formale e informale;
La realizzazione del progetto enfatizzerà l’importanza della città di Bologna nella storia degli studi cronologici e del tempo e consoliderà la sua posizione fra le “capitali mondiali della misura del tempo”, insieme a Greenwich (Inghilterra), Ginevra (Svizzera) e Jaipur (India).
Bologna e il territorio circostante hanno su questo tema importanti testimonianze, quali luoghi ed edifici storici che legano la loro esistenza alla “misura del tempo”, nelle sue varie forme, dall’orologio meccanico a quello solare delle meridiane in linea alla vocazione della nostra scuola enfatizzata dall’opera sopra rappresentata. In via del tutto indicativa, si ricordano:
- la meridiana Cassini di San Petronio,
- la meridiana di palazzo Pietrammelara in via Farini,
- l’orologio solare della grande sede della Facoltà di Ingegneria,
- l’antico convento di San Michele in bosco, oggi Istituto Ortopedico Rizzoli che ospita una meridiana del 1700,
- la meridiana “Corte del Cielo” uno dei più grandi orologi solari d’Europa, citato più volte nei
- guinness dei primati,
- l’orologio geografico solare della nostra scuola.
Nel luglio del 2015 è stato realizzato, sulla parete sud della scuola secondaria di 1° “Leonardo da Vinci”, un grande Orologio Geografico-Solare di eccezionali dimensioni (un ovale di metri 5 x 6) da Giovanni Paltrinieri, noto gnonomista di Bologna, conosciuto anche da Margherita Hack.
Lo Gnomone, lungo mm 1520 (4 Piedi Bolognesi), è collocato parallelamente all’asse terrestre, e, di conseguenza, mira direttamente alla Stella Polare.
Lo strumento fornisce il “Tempo Vero di Bologna”, il quale richiede la correzione dell’Equazione del Tempo (che è posta alla base della parete), per ottenere il Tempo Civile che tutti usiamo.
L’Orologio Solare ha la particolarità di essere “Geografico”, coniugando la Longitudine col Tempo, e presenta anche il vantaggio di dirci immediatamente, per qualsiasi località del mondo, la differenza oraria tra città e città. Dunque non soltanto un’opera grafico-pittorica capace di indicare l’ora, ma un interessante strumento didattico di sicuro utilizzo anche per la Scuola in cui la scienza trova– col Sole -una sua diretta verifica.
Ancora a supporto del ruolo da pioniere, rappresentato su questo tema dalla città di Bologna, si ricorda che ha dato i natali al Calendario Gregoriano, oggi usato in tutto il mondo, che prese il nome dal papa bolognese Gregorio XIII (che nella seconda metà del Cinquecento fece la Riforma del Calendario) e che, nel XIII secolo, Bologna si dotò del primo orologio pubblico nella Torre dell’Orologio (o Torre d’Accursio).
Attraverso la realizzazione dell’atelier creativo, gli alunni, i docenti e gli stakeholders potranno approfondire la conoscenza del tempo: materia strettamente connessa con la matematica, l’astronomia e altre discipline scientifiche e storiche.
Si realizzerà lo sviluppo di buone pratiche interdisciplinari tra le seguenti aree:
- Geografia;
- Matematica;
- Storia dell’arte;
- Italiano;
- Religione;
- Arte manipolativa;
- Educazione fisica;
- Tecnologia ed Informatica;
- Lingue straniere.
La Dirigente scolastica
Dott.ssa Serafina Patrizia Scerra