Circ. N 20_ANNO DI PROVA E DI FORMAZIONE 2017
Circ. n.20 Bologna, 14/09/2017
Ai Docenti neoassunti
e p.c. Ai Docenti tutti
In Circolari online
Oggetto: ANNO DI PROVA E DI FORMAZIONE 2017 – RIFERIMENTI DI LEGGE.
Il personale docente delle istituzioni educative è nominato in prova, allo scopo di ottenere la conferma in ruolo. La nomina decorre dalla data di inizio dell’anno scolastico. Il personale docente così nominato, è ammesso a un anno di formazione, che è valido come periodo di prova (art. n. 437 del D.L.vo 16.04.1994 n. 297), considerato servizio di ruolo in tutti i sensi. Solo dopo il superamento del periodo di prova, è possibile che il personale confermato in ruolo possa chiedere la ricostruzione di carriera, i cui effetti decorrono dal momento stesso della conferma (art. n. 490 del D.L.vo 16.04.1994 n. 297).
La legge 107/2015 all’art. 1 commi 116-119 ha disciplinato le procedure relative all’anno di formazione di prova dei docenti assunti a tempo indeterminato.
Il Miur con la nota n. 33989 del 02/08/2017 ha fornito alcuni orientamenti preliminari per la progettazione delle attività formative per l’anno scolastico 2017/18, introducendo alcune novità relative ai temi da affrontare nel corso dei laboratori formativi, a visite presso scuole innovative, agli incontri propedeutici e finali e al ruolo del docente tutor.
UNA PRIMA NOVITÀ riguarda l’inserimento, tra i nuclei fondamentali dei laboratori formativi, del tema dello sviluppo sostenibile, come questione di grande rilevanza sociale ed educativa, così come prospettato nei documenti di orientamento delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, sui quali l’Italia si è impegnata formalmente e nei quali la sostenibilità è “saldamente al centro del Progetto europeo”. Nei documenti sono fissati obiettivi fondamentali sul piano educativo, ambientale e sociale, quali i diritti, la cultura, lo sviluppo, l’ambiente, la salute, l’uguaglianza di genere, i giovani e la lotta contro le discriminazioni.
Almeno uno dei laboratori formativi (sui 4 previsti per i neoassunti) debba essere dedicato ai temi dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile e alla Cittadinanza Globale, promuovendo la formazione di nuove generazioni che contribuiscano a realizzare, in prima persona, uno sviluppo sostenibile.
L’obiettivo è quello di stimolare nei docenti neoassunti una progettazione didattica che, nelle modalità, nei contenuti e nell’organizzazione dei percorsi educativi, evidenzi, anche negli insegnamenti delle varie discipline, i collegamenti trasversali con i temi dello sviluppo sostenibile e che sia in grado di formare cittadine e cittadini attivi, consapevoli e responsabili.
UNA SECONDA NOVITÀ si riferisce all’inserimento, per ora sperimentale, nel piano di formazione della possibilità di dedicare una parte del monte-ore a visite di studio da parte dei docenti neoassunti, a scuole caratterizzate da progetti con forti elementi di innovazione organizzativa e didattica, in grado di presentarsi come contesti operativi capaci di stimolare un atteggiamento di ricerca e miglioramento continui.
Quanto al ruolo del DOCENTE TUTOR, il Miur ha introdotto un’importante novità, finalizzata al riconoscimento dell’impegno dello stesso, durante l’anno di formazione e prova del/dei docente/i seguito/i, e delle attività svolte (progettazione, osservazione, documentazione).
La novità si intreccia con la formazione obbligatoria introdotta dalla legge n. 107/2015 e, conseguentemente, con il Piano di formazione dei docenti per il triennio 2016-19.
Pertanto, l’impegno del tutor e le attività svolte potranno essere riconosciute dal dirigente scolastico come iniziative di formazione previste dall’art.1 comma 124 della L.107/2015.
Per approfondimenti, si allega una guida redatta da Orizzontescuola.
La Dirigente scolastica
Dott.ssa Serafina Patrizia Scerra
Circ. N 20_ANNO DI PROVA E DI FORMAZIONE 2017