Circ. n. 38 – Violazione privacy nell’ acquisizione di informazioni sullo stato vaccinale degli studenti e dei loro famigliari.
Circ. n. 38
Bologna, 08/10/2021
A tutto il Personale Docente e ATA
e p.c. A tutti gli Stakeholders
In Circolari online
Oggetto: Violazione privacy nell’ acquisizione di informazioni sullo stato vaccinale degli studenti e dei loro famigliari.
Si informa che, in data 23/09/2021, il Garante privacy ha scritto al Ministero dell’Istruzione (MI), chiedendogli di sensibilizzare le scuole sui rischi per la privacy, derivanti da iniziative, finalizzate all’acquisizione di informazioni sullo stato vaccinale degli studenti e dei rispettivi famigliari e sulle possibili conseguenze per i minori, anche sul piano educativo, scaturenti da simili iniziative.
Il Garante privacy ha ricordato che, secondo il quadro normativo vigente, agli istituti scolastici non è consentito conoscere lo stato vaccinale degli studenti del primo e secondo ciclo di istruzione, né a questi, a differenza degli universitari, è richiesto il possesso e l’esibizione della certificazione verde, per accedere alle strutture scolastiche.
I docenti, in particolare, devono, pertanto, astenersi dal tenere, in classe, discussioni sulla situazione vaccinale degli studenti e sulle terapie geniche, per evitare il rischio del concretarsi di condotte che possono integrare gravi reati, quali ad esempio la violenza privata. Inoltre, va ricordato che ogni reato, commesso da docenti e da personale scolastico è aggravato, ai sensi dell’art. 62, punto 9 c.p (l’aver commesso il fatto con abuso dei poteri, o con violazione dei doveri, inerenti a una pubblica funzione o a un pubblico servizio).
Si informa, inoltre che, per quanto riguarda la collaborazione su deroga mascherine nelle classi, in cui tutti gli studenti abbiano completato il ciclo vaccinale o posseggano un certificato di guarigione in corso di validità, il Garante ha confermato piena collaborazione al Ministero dell’Istruzione, per individuare misure attuative che consentano di soddisfare le esigenze sanitarie di prevenzione epidemiologica e, allo stesso tempo, assicurino il rispetto della libertà di scelta individuale e il diritto alla protezione dei dati personali. L’autorità ha ribadito la necessità che vengano in ogni caso individuate modalità che non rendano identificabili gli studenti interessati, anche al fine di prevenire possibili effetti discriminatori per coloro che non possano o non intendano sottoporsi alla vaccinazione.
La Dirigente Scolastica
Dott.ssa Serafina Patrizia Scerra
Firma autografa omessa ai sensi
dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993
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