Ultima modifica: 23 Agosto 2020
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Circ. n. 367 – Incontro del 19 agosto 2020 del CTS: Ritorno in classe: “Immotivate le preoccupazioni dei presidi”.

 

Circ. n. 367

Bologna, 19/08/2020

Ai Docenti

Ai Genitori

Al Personale ATA

e p.c.

Agli Stakeholders

Sul Sito in Circolari on line:

storico.ic13bo.edu.it

 

 

 

OGGETTO: Incontro del 19 agosto 2020 del CTS: Ritorno in classe: “Immotivate le preoccupazioni dei presidi”.

 

Al termine della riunione tenutasi nel pomeriggio del 19 agosto, il Comitato Tecnico Scientifico ha ribadito quanto deliberato e resocontato dal Ministero dell’istruzione lo scorso 12 agosto e cioè che sarà possibile una deroga alla necessità di rispettare, all’interno delle classi, il metro di distanza, solo se si userà la mascherina.Così ha esordito il Comitato tecnico scientifico (Cts) per l’emergenza coronavirus, al termine di una riunione sulla ripartenza delle scuole con gli altri soggetti coinvolti:Le preoccupazioni dei dirigenti scolastici per eventuali responsabilità non hanno motivo di esistere in base a quanto previsto dalla Legge 40 del 5 giugno 2020”.

Il CTS ha risposto così alle parole del presidente dell’Anp, Antonello Giannelli, che aveva chiesto garantire e risorse per il ritorno in classe: “Non si devono vanificare gli enormi sforzi profusi dai Presidi, dai loro collaboratori, dal Ministero e dai suoi uffici territoriali, dagli enti locali affinché la ripartenza avvenga per tutti nella massima sicurezza. Abbiamo chiesto prima della riapertura delle scuole di rivedere la responsabilità penale imputabile ai dirigenti scolastici in relazione alla sicurezza sugli ambienti di lavoro. Il covid è equiparato a un incidente sul lavoro. Se il dirigente scolastico attua il protocollo sanitario allora non gli si deve imputare nulla. Non parliamo di scudo penale perché quello fa riferimento a soggetti che hanno commesso reati, e i presidi non sono delinquenti o malfattori”.

Il CTS è, dunque, orientato verso un uso esteso delle mascherine chirurgiche a scuola.

Sopra i sei anni ha detto il coordinatore del CTS, Agostino Miozzo – sarà richiesto, in Italia come in altri Paesi, che ci imponiamo l’uso della mascherina e il distanziamento. Poi ci saranno condizioni particolari, come l’uso se c’è un ragazzo non udente in classe, l’interrogazione, momenti del contesto locale che saranno valutati. Ovviamente non c’è la mascherina a mensa o mentre si fa ginnastica. L’indicazione, però, sarà: utilizziamo la mascherina perché è un importante strumento contro il virus”. 

 

n.b.

 

Nella giornata odierna, si è svolto un altro incontro al vertice, al Ministero dell’Istruzione, tra le parti sociali, la ministra Azzolina e il Commissario Arcuri che ha assicurato che saranno distribuiti 11 milioni di mascherine al giorno e 170 mila litri di gel igienizzante a settimanaSaranno distribuite 11 milioni di  mascherine gratuite al giorno alle scuole. A disposizione di studenti e personale. E saranno distribuiti anche 170mila litri di gel igienizzante la settimana, in modo da rispondere ai requisiti di base: protezione individuale, igienizzazione mani e screening”.

 

Le parti in corsivo sono tratte da Orizzontescuola: https://www.orizzontescuola.it/ritorno-in-classe-il-cts-conferma-possibile-derogare-al-distanziamento-solo-se-si-usa-la-mascherina/

 

La Dirigente Scolastica

Prof.ssa Serafina Patrizia Scerra

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
e per gli effetti dell’art.3 comma c.2 DLgs n.39/93

 

 

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