Ultima modifica: 25 Maggio 2020
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Circ. n. 297 – Linee guida per il corretto utilizzo dei videoterminali.

 

Circ. n. 297                                                                                        

Bologna, 25/05/2020

                                                                                                            

Alla Dsga f.f.

Al Personale ATA

Ai Docenti

Sul Sito in Circolari on line:

www.ic13.edu.it

 

 

Oggetto: LINEE GUIDA PER IL CORRETTO UTILIZZO DEI VIDEOTERMINALI.

 

A seguire, si trasmettono le linee guida in oggetto, raccomandandone un’attenta lettura.

 

 

Cordiali saluti.

 

 

 

 

La Dirigente Scolastica

Prof.ssa Serafina Patrizia Scerra

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e
per gli effetti dell’art.3 comma c.2 DLgs n.39/93

 

 

Scarica la circolare:

 

 


 

 

 

 

“IL LAVORO AL VIDEOTERMINALE”

Introduzione

 

La guida che segue è stata messa a punto, per fornire le indicazioni fondamentali per lo svolgimento dell’attività al videoterminale, al fine di prevenire l’insorgenza dei disturbi muscoloscheletrici, dell’affaticamento visivo e della fatica mentale che possono essere causati dall’uso del videoterminale. Per la redazione della presente guida si è fatto riferimento a norme tecniche nazionali (CEI, UNI), comunitarie (CENELEC, CEN) e internazionali (IEC, ISO), che forniscono la regola dell’arte sull’utilizzo dei videoterminali.

Va chiarito, preliminarmente, che tutti gli studi e le indagini epidemiologiche sinora svolti portano ad escludere, per i videoterminali, rischi specifici derivanti da radiazioni, ionizzanti e non ionizzanti, sia a carico dell’operatore sia della prole. In particolare, nei posti di lavoro con videoterminale le radiazioni ionizzanti si mantengono a livelli rilevabili nei comuni ambienti di vita e di lavoro. Per quanto si riferisce ai campi elettromagnetici, la presenza della marcatura CE sul videoterminale comporta che tali campi siano mantenuti al di sotto dei limiti raccomandati e riscontrabili nei comuni ambienti di vita ove sono utilizzate apparecchiature elettriche e televisive.

Nelle lavoratrici gestanti sono presenti variazioni posturali legate alla gravidanza che potrebbero favorire l’insorgenza di disturbi dorso-lombari tali da giustificare la modifica temporanea delle condizioni o dell’orario di lavoro, ai sensi del decreto legislativo n. 645/1996, concernente il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti.

Al fine di prevenire i disturbi che talvolta si accompagnano ad una utilizzazione dei videoterminali è necessario attenersi alle indicazioni di seguito elencate.

 

Indicazioni sulle caratteristiche dell’arredo della postazione del video terminale

 

Il piano di lavoro (scrivania) deve:

  • avere una superficie sufficientemente ampia per disporre i materiali necessari e le attrezzature (video, tastiera, ecc.) nonché consentire un appoggio per gli avambracci dell’operatore davanti alla tastiera, nel corso della digitazione;
  • avere una profondità tale da assicurare una corretta distanza visiva dallo schermo, tenendo presente che schermi di grandi dimensioni richiedono tavoli di maggiore profondità;
  • avere il colore della superficie chiaro, possibilmente diverso dal bianco, ed in ogni caso non riflettente;
  • essere stabile  e  di  altezza,  fissa  o  regolabile,  indicativamente   fra   70   e   80   cm;  avere uno spazio idoneo per il comodo alloggiamento e la movimentazione degli arti inferiori e per infilarvi il sedile. (dimensioni UNI (cm) L=120* P=80 H=70-80 (*>90cm per operazioni esclusive);

 

Il sedile deve:

  • essere di tipo girevole, saldo contro slittamento e rovesciamento, dotato di basamento stabile o a cinque punti di appoggio;
  • disporre del piano e dello schienale regolabili in maniera indipendente così da assicurare un buon appoggio      dei      piedi      ed      il       sostegno       della       zona       lombare;  avere i bordi del piano smussati, in materiale non troppo cedevole, permeabile al vapore acqueo e pulibile;
  • essere facilmente    spostabile    anche    in    rapporto    al    tipo     di     pavimento;     qualora fosse necessario, essere dotato di un poggiapiedi separato, per far assumere una postura        adeguata      agli               arti              inferiori             dell’operatore.

 

Indicazioni sugli ambienti.

In sede di predisposizione degli ambienti di lavoro ove ubicare postazioni munite di videoterminale occorre prevedere:

  • per quanto riguarda il rumore, la eliminazione di eventuali problemi di rumore determinati in fase di stampa dalle stampanti ad impatto procedendo alla loro segregazione o insonorizzazione;
  • per quanto riguarda il microclima, il lavoro al videoterminale non richiede il rispetto di parametri diversi da quelli normalmente assunti per il comune lavoro d’ufficio. E’ necessario che nella postazione di lavoro la velocità dell’aria sia molto ridotta, evitando la presenza di correnti d’aria provenienti da porte, finestre, bocchette di condizionamento, ventilatori, apparecchiature poste in vicinanza ecc. E’ importante che l’aria non sia troppo secca per evitare possibili irritazioni degli
  • Altrettanta precauzione andrà posta per evitare fonti di calore radiante poste nelle immediate vicinanze della postazione, quali impianti di riscaldamento ma anche finestre che possano essere colpite da irraggiamento solare diretto ;

 

  • per quanto riguarda l’illuminazione, al fine di evitare riflessi sullo schermo, abbagliamenti dell’operatore ed eccessivi contrasti di luminosità la postazione di lavoro va correttamente orientata rispetto alle finestre presenti nell’ambiente di
    • L’illuminazione artificiale dell’ambiente deve essere realizzata con lampade provviste di schermi ed esenti da sfarfallio, poste in modo che siano al di fuori del campo visivo degli operatori; in caso di lampade a soffitto non schermate, la linea tra l’occhio e la lampada deve formare con l’orizzonte un angolo non inferiore a 60. Va in ogni modo evitato l’abbagliamento dell’operatore e la presenza di riflessi sullo schermo qualunque sia la loro

Indicazioni atte ad evitare l’insorgenza

di disturbi muscolo-scheletrici

 

Per la prevenzione di tale tipologia di disturbi occorre:

  • assumere la postura corretta di fronte al video, con piedi ben poggiati al pavimento e schiena poggiata allo schienale della sedia nel tratto lombare, regolando allo scopo l’altezza della sedia e l’inclinazione dello schienale;
  • posizionare lo schermo del video di fronte in maniera che, anche agendo su eventuali meccanismi di regolazione, lo spigolo superiore dello schermo sia posto un pò più in basso dell’orizzontale che passa per gli occhi dell’operatore e ad una distanza dagli occhi pari a circa 50-70
  • disporre la tastiera davanti allo schermo salvo che lo schermo non sia utilizzato in maniera saltuaria, e il mouse, od eventuali altri dispositivi di uso frequente, sullo stesso piano della tastiera ed in modo che siano facilmente raggiungibili;
  • eseguire la digitazione e utilizzare il mouse evitando irrigidimenti delle dita e del polso, curando di tenere gli avambracci appoggiati sul piano di lavoro in modo da alleggerire la tensione dei muscoli del collo e delle spalle;
  • evitare, per quanto possibile, posizioni di lavoro fisse per tempi prolungati. Nel caso ciò fosse inevitabile si raccomanda la pratica di frequenti esercizi di rilassamento (collo, schiena, arti superiori ed inferiori).
  • In caso di impiego di P.C. portatili, utilizzare tastiera e mouse separati dal corpo C.

 

Indicazioni atte ad evitare l’insorgenza di problemi visivi

A tale scopo si dovrà:

  • illuminare correttamente il posto di lavoro, possibilmente con luce naturale, mediante la regolazione di tende o veneziane, ovvero con illuminazione artificiale. Le condizioni di maggiore comfort visivo sono raggiunte con illuminamenti non eccessivi e con fonti luminose poste al di fuori del campo visivo e che non si discostino, per intensità, in misura rilevante da quelle degli oggetti e superfici presenti nelle immediate vicinanze, in modo da evitare contrasti eccessivi;
  • orientare ed inclinare lo schermo per eliminare, per quanto possibile, riflessi sulla sua superficie;
  • assumere la postura corretta di fronte al video in modo tale che la distanza occhi-schermo sia pari a circa 50-70 cm;
  • disporre il porta-documenti, se presente, alla stessa altezza e distanza dagli occhi, dello schermo, ricorrendo ai meccanismi di regolazione;
  • distogliere periodicamente lo sguardo dal video per guardare oggetti lontani, al fine di ridurre l’affaticamento visivo;
  • durante le pause ed i cambiamenti di attività previsti, è opportuno non dedicarsi ad attività che richiedano un intenso impegno visivo, come ad esempio la correzione di un testo scritto;
  • cura della pulizia periodica di tastiera, mouse e schermo;

si raccomanda l’utilizzo di eventuali mezzi di correzione della vista se prescritti.

 

 

Indicazioni atte ad evitare disturbi

da affaticamento mentale

Nel lavoro al videoterminale è possibile riscontrare una certa difficoltà degli operatori a seguire adeguatamente il continuo aggiornamento dei software. L’attività al videoterminale richiede pertanto che essa sia preceduta da un adeguato periodo di formazione all’uso dei programmi e procedure informatiche.

E’ utile, al riguardo:

  • seguire le indicazioni e la formazione ricevuti per l’uso dei programmi e delle procedure informatiche;
  • disporre di tempo sufficiente per acquisire le necessarie competenze ed abilità;
  • rispettare la corretta distribuzione delle pause;
  • utilizzare software per il quale si è avuta l’informazione necessaria, ovvero facile da usare;

 

  • in caso di anomalie del software e delle attrezzature, è bene che l’operatore sappia di poter disporre di un referente per la soluzione del
  • Infine, si ricorda che la conoscenza del contesto in cui si colloca il risultato del lavoro al videoterminale, è un elemento utile per l’attenuazione di uno dei possibili fattori di affaticamento