Circ. n. 252 – Prove di verifica e valutazione nella Didattica a Distanza (DaD).
Circ. n. 252
Bologna, 24/04/2020
Ai Docenti
e p.c. Ai Genitori
Agli Stakeholders
Nel sito: in Circolari online
Oggetto: prove di verifica e valutazione nella Didattica a Distanza (DaD).
Con la presente, si ribadiscono e integrano le indicazioni già fornite con precedenti Circolari interne, in merito alle prove di verifica e alla valutazione nella Didattica a Distanza (DaD).
I Consigli di classe e i Team si raccorderanno sulle modalità da mettere in atto, al fine di non gravare sugli alunni, richiedendogli un eccessivo impegno, né sulle loro famiglie, tenuto conto delle conseguenze di carattere economico, sociale e psicologico, derivate dall’Emergenza COVID – 19.
Poiché ogni docente ha già provveduto a rimodulare la programmazione e a ridefinire le sue priorità, sempre nella condivisione fondamentale con il proprio Consiglio di classe o Team, provvederà anche a definie i contenuti essenziali o “nuclei fondanti” della propria disciplina, che dovranno essere valutati a distanza.
Le prove autentiche
In questo particolare momento di disagio psicologico per bambini, adolescenti e adulti, la valutazione formativa dovrà essere sempre “in positivo”, cioè mirata a far risaltare “quello che c’è” e non “quello che manca” e a fornire strumenti per il recupero, nei casi in cui dovessero evidenziarsi lacune e/o difficoltà varie.
Riprendendo l’allegato tecnico sulla valutazione delle Avanguardie educative, che si allega, si consiglia, di somministrare prove autentiche, per effettuare la verifica degli apprendimenti.
Quando si somministrano prove autentiche, si ha la possibilità di:
- verificare l’acquisizione e la padronanza di conoscenze, abilità e competenze;
- la capacità di impegnarsi nella ricerca di soluzioni;
- la capacità di collaborare;
- la capacità di partecipare e collaborare nell’esecuzione di compiti individuali o di
Tipologie di verifiche
Alle verifiche tradizionali con “carta e penna” o “a voce”, che permettono di “misurare” prestazioni limitate, si potranno sostituire verifiche, maggiormente calibrate sulle competenze, per fare emergere diverse intelligenze, attitudini e talenti diversificati e motivare anche quegli alunni che “soffrono” la valutazione della didattica in presenza e faticano ad esprimere le proprie capacità.
Si può provare ad assegnare, a seconda dell’ordine di scuola, come compiti, da valutare:
- storytelling;
- costruzione di blogging;
- costruzione di linee del tempo;
- costruzione di mappe concettuali e mentali;
- social reading;
- saggi e relazioni;
- redazione di testi e presentazioni;
- realizzazione di video;
- produzione di audio (musica, danza, lingua straniera…);
- creazione di ipertesti;
- risoluzione di problemi con software per le materie
La modalità può essere quella sincrona o asincrona
In modalità sincrona
“Verifiche orali” e “scritte”
La “verifica orale” non deve assumere la forma di un’interrogazione, ma deve essere strutturata come un colloquio e/o una conversazione: con un gruppo di compagni e il docente; in maniera spontanea e informale; con ruoli definiti nel gruppo.
La “verifica scritta”: test strutturati o compiti da restituire in piattaforma, con l’attivazione della classe virtuale. Per es., si potrebbe inserire un compito all’inizio della lezione virtuale (nella classe virtuale), farlo condividere da tutti quelli che partecipano alla lezione e farlo restituire a fine lezione, caricandolo sulla piattaforma.
In modalità asincrona
Il docente consegna le verifiche scritte attraverso l’attivazione della classe virtuale e si concentra sul processo di apprendimento anziché sul pericolo di eventuale cheating.
I criteri per la valutazione
Si ricorda che tra i criteri per la valutazione vanno contemplati senz’altro i seguenti:
- partecipazione;
- disponibilità alla collaborazione con i docenti e con il gruppo classe (e/o parte di esso);
- continuità nello svolgimento delle consegne;
- impegno nella produzione delle consegne;
- interazione costante e costruttiva;
- evidenze reali nei progressi di abilità, conoscenze e
Si allega:
- Manifesto della scuola che non si ferma, Avanguardie: Manifesto La scuola non si ferma
Cordiali saluti.
La Dirigente scolastica
Prof.ssa Serafina Patrizia Scerra
Firma autografa sostituita a mezzo stampa,
ai sensi dell’art.3, comma 2, del D.lgs n.39/93.
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