Circ. n. 222 – Approfondimento indicazioni del MIUR sulla didattica a distanza e sulla valutazione – nota n.388 del 17/03/2020 e nota n. 279/2020.
Circ. n. 222
Bologna, 30/03/2020
Ai Docenti
e p.c. Ai Genitori
In Circolari online
Oggetto: approfondimento indicazioni del MIUR sulla didattica a distanza e sulla valutazione – nota n.388 del 17/03/2020 e nota n. 279/2020.
Con l’intento di “dare validità sostanziale, non meramente formale, all’anno scolastico”[1], come già comunicato, dalla scrivente, attraverso pubblicazioni sul sito, il MIUR ha fornito indicazioni su quanto in oggetto, in più note e articoli, tra i quali quelli in epigrafe e, nello specifico: “Coronavirus, didattica a distanza: come valutare studenti. Organizzare recuperi e approfondimenti. Nota Ministero”.
Premesso che la didattica a distanza, nell’emergenza Coronavirus, si configura come ambiente di apprendimento, in cui viene garantito:
- il compito sociale e formativo del “fare scuola”, anche se “non a scuola” e del fare “comunità”;
- il diritto costituzionale all’istruzione degli studenti,
essa si sostanzia nel collegamento diretto o indiretto, immediato o differito tra docenti e studenti, attraverso:
- videoconferenze,
- videolezioni,
- chat di gruppo,
- trasmissione ragionata di materiali didattici,
- caricamento di materiali didattici su piattaforme digitali,
- impiego dei registri di classe, in tutte le loro funzioni di comunicazione e di supporto alla didattica, con successiva rielaborazione e discussione operata direttamente o indirettamente con il docente,
- interazione su sistemi e app, interattive educative, propriamente digitali.
E’ ovviamente da privilegiare, per quanto possibile, la modalità in “classe virtuale”. tenuto conto del fatto che le modalità di “classe virtuale” sono molteplici e la videolezione è solo una di queste.
Non è didattica a distanza il solo invio di materiali o la mera assegnazione di compiti, che non siano preceduti da una spiegazione relativa ai contenuti in argomento o che non prevedano un intervento successivo di chiarimento o restituzione da parte del docente.
Affinchè le attività, svolte a distanza, non diventino esperienze scollegate le une dalle altre, appare opportuno suggerire di riesaminare le progettazioni, definite nel corso dei consigli dio classe e dei dipartimenti di inizio d’anno, al fine di rimodulare gli obiettivi formativi sulla base delle nuove esigenze.Il ruolo del registro elettronicoè prezioso.Il Consiglio di classe resta competente nel ratificare le attività svolte e compiere un bilancio di verifica.
Quanto alla valutazione, oltre a ribadire l’obbligo della trasparenza, il MIUR ha sottolineato che: le forme, le metodologie e gli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti, propedeutica alla valutazione finale, rientrano nella competenza di ciascun insegnante e hanno a riferimento i criteri approvati dal Collegio dei Docenti. La riflessione sul processo formativo compiuto nel corso dell’attuale periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza sarà come di consueto condivisa dall’intero Consiglio di Classe.
Si ricorga che il MIUR ha creato un’apposita area sul sito internet, in cui i docenti possono trovare risposta alle loro domande sulle procedure organizzative, relative alla didattica a distanza, e accedere a una sezione, realizzata appositamente per consentire di attivarla, nelle più diverse forme,
La Dirigente scolastica
Prof.ssa Serafina Patrizia Scerra
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
dell’art.3 comma 2 del decreto legislativo n.39/1993
[1] Le parti in corsivo sono estrapolate dalla Nota MIUR n.388 del 17/03/2020.
Scarica la circolare: