Ultima modifica: 15 Febbraio 2019
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La newsletter di RiESco (CD>>LEI + LabDocForm) n. 78, febbraio 2019

BACHECA INIZIATIVE E ATTIVITÀ DI RIESCO

OGNI LINGUA VALE. Pratiche e valorizzazioni della diversità linguistica 
seminario 21 febbraio 2019, ore 15.00-18.00 – Aula Magna del Dipartimento di Psicologia (viale Berti Pichat, 5 – Bologna)
La terza edizione del Festival delle Biblioteche Specializzate dal titolo 
TERRE PROMESSE. Migrazioni e Appartenenze“, che si svolgerà dal 9 al 22 febbraio, propone per il 21 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale della Lingua Madre istituita dall’UNESCO, il seminario “OGNI LINGUA VALE. Pratiche e valorizzazioni della diversità linguistica” che mette in risalto la ricchezza del plurilinguismo intrecciando interventi accademici e narrazioni plurilingue di uno scrittore e una musicista. Introduce e coordina Bruna  Zani (Istituzione G.F. Minguzzi).
Nell’occasione i promotori metteranno a disposizione dei partecipanti copia cartacea del documento Ogni Lingua Vale – conoscere e valorizzare la diversità linguistica nei servizi per l”infanzia e per le scuoleche ha come obiettivo quello di fornire un quadro d’insieme della normativa, del dibattito in corso, delle ricerche e delle sperimentazioni relativamente al riconoscimento del plurilinguismo. La partecipazione è libera.

GENITORI DEL MONDO. Stili di cura e forme della genitorialità in Africa e Asia
19-26 marzo e 11 aprile 2019, dalle 15.00 alle 18.00 – Centro RiESco (via Ca’ Selvatica, 7 – Bologna)
Sono ancora aperte le iscrizioni al ciclo di incontri  GENITORI DEL MONDO. Stili di cura e forme della genitorialità in Africa e Asia, che il Centro RiESco propone per approfondire il tema degli stili genitoriali e dell’insieme dei significati e delle rappresentazioni dell’infanzia con particolare riferimento ad aree da cui provengono molte delle famiglie straniere residenti nel territorio bolognese: Pakistan, Bangladesh, Cina, Africa.
In continuità con un percorso di approfondimento avviato dal Centro RiESco sull’incontro con le famiglie nei servizi educativi, questi seminari si propongono la diffusione di strumenti per interpretare le differenze, e per favorire un approccio meno giudicante nei confronti di scelte e comportamenti che non si conformano alle attese del servizio. 
Il programma nel dettaglio: 
– 19 marzo 2019, ore 15-18 –> Sistemi educativi in Cina, tra famiglia e scuola – Sabrina Ardizzoni (Università di Bologna)
– 26 marzo 2019, ore 15-18 –-> L’istruzione femminile in Pakistan e Bangladesh – Elisa Ada Giunchi (docente di Storia e istituzioni dei paesi musulmani, Università degli studi di Milano)
– 11 aprile 2019, ore 15-18 –-> Modelli di infanzia e stili di cura in Africa subsahariana – Simona Taliani (antropologa, Università di Torino e Centro Frantz Fanon).
I seminari sono rivolti a personale educativo e scolastico e a coordinatori pedagogici. In collaborazione con la Scuola Polo per la formazione per l’ambito ER001 I.C. 12, per gli insegnanti statali è previsto attestato valido per il riconoscimento dei crediti formativi.
Per iscriversi compilare il modulo online cliccando qui. Ulteriori informazioni nella pagina dedicata del sito del Centro.

BOLOGNA SI PRENDE CURA. I tre giorni del welfare
28 febbraio-2 marzo 2019 – Bologna
“Bologna si prende cura: i tre giorni del welfare” è un evento promosso dal Comune di Bologna che si terrà nei giorni dal 28 febbraio al 2 marzo in vari luoghi della città. L’idea da cui muove questa esperienza è quella di raccontare la qualità nel welfare sociale, sanitario, educativo, abitativo e culturale, e quelle che possono essere le sue prospettive nel contesto bolognese.
Tre giornate di eventi sul welfare tra innovazione, superamento delle disuguaglianze e benessere. In diversi luoghi della città si alterneranno conferenze, itinerari nei quartieri, workshop, attività laboratoriali, rassegne cinematografiche, laboratori gratuiti nei musei, una mostra fotografica sui cento anni del Welfare e lo spettacolo conclusivo “Bologna 6 Agosto 2018” con Matteo Belli.
Fra questi in particolare si segnala il seminario “Disuguaglianze educative e comunità accoglienti: come prendersi cura degli adolescenti” che si terrà  sabato 2 marzo 2019 dalle 9.30 alle 12.45 presso la Cappella Farnese, Palazzo d’Accursio (Piazza Maggiore, 6) per riflettere sulle azioni /interventi per gli adolescenti a Bologna, sulla rete cittadina del sistema educativo e sociale per il superamento delle nuove povertà educative. La partecipazione al seminario è libera fino ad esaurimento posti.
Programma dettagliato disponibile dal 18 febbraio 2019 sul sito: http://www.comune.bologna.it/cittaeducativa

NARRAZIONI BILINGUE NELLE SCUOLE DELL’INFANZIA 
Urdu, bangla, cinese, rumeno, arabo: sono le lingue con cui le mediatrici linguistico-culturali delle cooperative AIPI, Opengroup e Camelot (con il coordinamento del Centro RiESco) realizzano i laboratori  di narrazione bilingue volti a valorizzare il plurilinguismo e a educare all’’interculturalità presso le scuole d’infanzia multiculturali, comunali e statali, della città di Bologna.
I laboratori fanno parte di una offerta integrativa di servizi interculturali dedicata alle scuole d’infanzia con alta presenza di bambini bilingui.
Per informazioni sul servizio di mediazione è possibile contattare i coordinatori il mercoledì dalle 13.00 alle 16.00 al numero 051-6443345.

S-CONFINATI. Percorsi per guardare il mondo – progetto rivolto alle classi degli Istituti Superiori di Bologna
Il Centro RiESco ha avviato il progetto dal titolo “S-CONFINATI-Percorsi per guardare il mondo” (finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, L 14/2008), che punta a portare negli Istituti di Istruzione Superiore percorsi di educazione alla complessità con l’obiettivo di contrastare i discorsi d’odio. 
Attraverso la realizzazione di laboratori con le classi, gli operatori del progetto, realizzato in collaborazione con le Cooperative OPENGroup e AIPI, promuoveranno l’esercizio all’osservazione, alla ricerca di fonti credibili, alla lettura critica dei fenomeni comunicativi nei media popolari. Anche attraverso testimonianze di operatori di organizzazioni umanitarie e di migranti, gli studenti saranno chiamati a ragionare sulle cause della migrazione e a ricostruire tracce e memorie di migrazioni. I percorsi nelle classi coinvolte, di circa 10 ore cadauno, saranno preceduti da uno spettacolo teatrale sul tema delle memoria delle migrazioni italiane del ‘900 da cui si prenderà spunto per le attività successive.
Gli Istituti coinvolti nelle attività (che si svolgono nel periodo febbraio-maggio 2019) sono: Belluzzi-Fioravanti, Aldrovandi-Rubbiani, Manfredi-Tanari, Majorana, Sabin. A fine maggio si prevede un evento finale di restituzione di quanto realizzato dagli studenti che hanno preso parte al progetto.

L’AGGRESSIVITÀ NELLA RELAZIONE EDUCATIVA
ciclo di 4 seminari in collaborazione con Accaparlante Coop. Sociale
Nel mese di marzo prenderà inizio un nuovo percorso formativo che il Centro RiESco, in collaborazione con Accaparlante, propone a tutte le professionalità coinvolte nel sistema dei servizi 0/18 anni. 
Il ciclo L’AGGRESSIVITÀ NELLA RELAZIONE EDUCATIVA ha fra i suoi obbiettivi: permettere l’esplicitazione delle rappresentazioni personali dell’aggressività; inserire l’elemento aggressività all’interno della relazione di aiuto; provare a decodificare i significati possibili per l’aggressività. Fra i contenuti proposti citiamo: le dinamiche interpersonali nella relazione d’aiuto; i diversi significati dell’aggressività; il ruolo dell’aggressività nello sviluppo individuale; Il ruolo dell’operatore, dell’insegnante come oggetto dell’aggressività dell’altro e come soggetto che la esprime. 
Gli incontri saranno condotti da Giovanna Di Pasquale, Sandra Negri, Roberto Parmeggiani. Le iscrizioni sono già chiuse poiché è stato raggiunto il numero massimo di partecipanti.
Al termine del corso sarà prodotta una documentazione che verrà pubblicata sul sito del Centro.

CALENDARIO MULTICULTURALE 2019 IN DISTRIBUZIONE GRATUITA 
Presso la sede del CD>>LEI-Centro RiESco è in distribuzione gratuita, su iniziativa dell’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune di Bologna, il nuovo “Calendario Multiculturale Prisma 2019”, edito dalla EMI. Il calendario riporta feste civili, ricorrenze religiose di cristianesimo, islam, ebraismo, induismo, buddhismo e feste tradizionali cinesi. Un testo di approfondimento spiega i calendari lunari e gli almanacchi delle diverse culture. 
Il numero delle copie è limitato. Invitiamo pertanto gli interessati a contattare la biblioteca del CD>>LEI (051/6443346) e prenotare le copie desiderate.


LINGUA ITALIANA PER STRANIERI ADULTI

I CORSI DI LINGUA ITALIANA PER CITTADINI STRANIERI DEL CD>>LEI
da gennaio 2019 ripartono i corsi del CD>>LEI
Sono ripresi lunedì 7 gennaio 2019 i corsi gratuiti per l’apprendimento dell’italiano rivolti ad adulti organizzati dal CD>>LEI. I corsi sono strutturati in moduli trimestrali da 72 ore su vari livelli.
Le lezioni si svolgono, come sempre, presso la sede del Centro RiESco dalle ore 9.30 alle ore 12.00.
Sono ancora disponibili dei posti per prendevi parte. Per iscriversi è necessario recarsi presso il Centro dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.00, presentando la fotocopia di un documento di identità valido o della richiesta del permesso di soggiorno.
Per info: cdleibiblioteca@comune.bologna.it, 051-6443346 il martedì e giovedì dalle 9.00 alle 17.00.


SEGNALAZIONI DELLA BIBLIOTECA DEL CENTRO RiESco 

NUOVE DOCUMENTAZIONI EDUCATIVE AL LabDocForm
Segnaliamo una documentazione, sempre rimanendo in tema di Outdoor Education, curata da alcuni colleghi dell’Istituzione Educazione e Scuola “Giovanni Sedioli” del Comune di Bologna:
ZEROTRESEI… EDUCAZIONE ALL’APERTO / a cura di Benedetta Rossini; hanno collaborato alla redazione Ilaria Zagnoni, Nadia Fornasari. – Comune di Bologna, Istituzione Educazione e Scuola Giovanni Sedioli, 2018 (L’allegato “Per un approccio educativo bilanciato rischi – benefici”  è a cura di Corrado Bosello, Miriam Consorti, Sara Di Fabrizio)
Documento che rappresenta uno strumento di supporto alla progettazione educativa nei nidi e nelle scuole dell’infanzia e occupa un posto nello “scaffale pedagogico” del Comune di Bologna, in quanto traccia culturale e metodologica nella direzione di un sistema educativo zerosei anni. Non vuole essere esaustivo di un tema così ampio e importante, ma intende fare il punto su un fondamentale percorso intrapreso e condiviso, per fissarne gli aspetti salienti e delineare gli ambiti di ulteriore sviluppo. Oltre alla parte centrale, in cui si presentano le principali linee pedagogiche e operative sull’educazione all’aperto, si invita a prestare attenzione agli allegati, che costituiscono una risorsa sostanziale e utile alla progettazione delle esperienze e alla condivisione con le famiglie, una base teorica sulla psicologia dello sviluppo, una fonte di stimoli di lettura e conoscenza, da sviluppare in gruppo, in forma personale, con i bambini, con i genitori. 
Consultabile on line cliccando qui. Link al catalogo: http://labdocform.tecaweb.it/vedi_pub.php?lista=005727 

UN LIBRO CHE SEGNALIAMO
Il mio nottario. L’ora dei sogni in classe / Eva Pattis Zoja, Liliana Liturri; prefazione di Silvia Vegetti Finzi. – Moretti & Vitali Editori, 2015. 
Dalla seconda di copertina: “… Il “nottario” è proprio quello che la parola dice: un “diario” della notte. Per oltre un anno, durante un’ora settimanale, in alcune classi di scuola elementare i bambini hanno raccontato, disegnato, scritto i loro sogni. Si è così creato uno straordinario spazio di libertà, di sincerità, di intimità: una occasione difficilmente offerta dai programmi scolastici. I bambini hanno narrato in ogni senso i loro sogni: quelli notturni, ma anche desideri diurni, e indirettamente ansie non espresse. Al termine dell’esperimento le insegnanti hanno constatato che molte difficoltà, di integrazione o scolastiche, si erano avviate a soluzione nel modo più semplice, partendo da questo svelarsi giocoso dei mondi interiori. La produzione spontanea di immagini è necessaria alla crescita, è una “terapia” naturale, che oggi spesso la tecnologia sostituisce con schermi televisivi o videogiochi: essi, come anche questo studio ha mostrato, possono rendere i bambini passivi e inaridire la fantasia attraverso il continuo consumo di immagini fatte in serie. L’esperimento, condotto con straordinaria soddisfazione in Puglia, può essere replicato in qualunque scuola senza apparecchiature e senza costi. Sogni e fantasia sono gratuiti.”
Il volume è disponibile presso la biblioteca del Centro RiESco. 

UN PO’ DI PAGINE DAI PERIODICI
segnalazioni dalle riviste disponibili presso la biblioteca del Centro RiESco
– da Liber (n. 120, ottobre-dicembre 2018)
Giovani lettori critici e (in)formati, di Federica Mantellassi (pp. 78-80). Tra le risorse on line sulla letteratura per l’infanzia hanno una particolare importanza quelle realizzate con la partecipazione attiva di bambini e adolescenti…
– da SuperAbile Inail (n. 12-1, dicembre 2018-gennaio 2019):
Anche i nonni hanno bisogno di parlare, di Dario Paladini (pp. 24-25). Si ritrovano di fronte a difficoltà inaspettate, si fanno in quattro per stare accanto ai nipotini disabili e non di rado si mettono a caccia di iniziative e terapie innovative per i loro familiari. Ma nessuno si occupa di loro e dei loro bisogni. A partire dalla necessità di confrontarsi con altri. Fino a quando un giorno l’associazione L’Abilità…
– da Conflitti (n. 4, 2018):
Maschi e femmine a scuola: una differenza che suscita domande di Daniele Novara (pp. 18-21). Bisogna capire i motivi di questa ormai comprovata disuguaglianza scolastica: i maschi abbandonano la scuola più delle femmine, si diplomano con votazione più bassa, raggiungono livelli di istruzione meno alti. Perché allora gli uomini, nel mondo del lavoro assumono posizioni di potere superiori alle donne? L’autore propone delle ipotesi su questa questione non facile. 
– da Cooperazione Educativa (n. 4, Dicembre 2018):
Dalla scuola alla città di Maria Clara Pacolini (pp. 37-40).  Dare la possibilità ai bambini e ai ragazzi di scoprire che leggere serve non solo perché “te l’ha detto l’insegnante” ma perché la lettura  rende autonomi, crea relazioni, ma sopratutto è un piacere. Nasce così il laboratorio dell’autrice dove i bambini leggono ai bambini dentro e fuori la scuola.


APPUNTAMENTI, OCCASIONI E OPPORTUNITÀ

Colours make a place better – mostra fotografica
venerdì 15 febbraio 2019 ore 18.00 – Casa Rivani (Via Rivani 13, Bologna)
“Colours make a place better” è il titolo della mostra fotografica che verrà inaugurata il 15 febbraio, nata nel contesto del progetto “I colori dell’Agorà”. Hanno partecipato al laboratorio di fotografia partecipativa 10 persone tra cittadini italiani e stranieri richiedenti asilo e ospiti di strutture di accoglienza. Tutti insieme hanno realizzato un obiettivo fondamentale del progetto: la promozione di una cultura di comunità basata sulla solidarietà e lo spirito civico attraverso la fotografia. Per saperne di più clicca qui.

Gli adolescenti al cinema – rassegna cinematrografica
dal 12 Febbraio al 5 Marzo, ore 20.15 – Cinema Antoniano (via Guido Guinizzelli 3, Bologna)
Quattro appuntamenti per riflettere sull’adolescenza attraverso il cinema; è questo il programma della quarta edizione della rassegna “Gli adolescenti al cinema”. L’iniziativa, promossa dall’Azienda USL di Bologna in collaborazione con il Comune di Bologna, è rivolta ad adolescenti, genitori, insegnanti, operatori e non solo, per offrire spunti e suggerimenti di riflessione sull’adolescenza nel suo complesso, proponendo film d’autore commentati, di volta in volta, da esperti di varie discipline.
Queste le date delle prossime proiezioni: lunedì 19 febbraio, il film “My skinny sister” di Sanna Lenken; il 19 febbraio e, il 26 febbraio, “The bling ring”, la pellicola diretta da Sofia Coppola nel 2013.
La partecipazione è gratuita. Per il programma completo clicca qui.

Il volto dell’Altro – viaggiare fuori rotta – incontro con Andrea Segre e Alessandro Tolomelli
martedì 19 febbraio alle ore 21.00 – presso l’Aula 1 di via del Guasto 3/1 (angolo Via Zamboni 32) a Bologna
L’associazione studentesca Centro Studi “G. Donati”, con il contributo dell’Università di Bologna e con il patrocinio del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, organizza per martedì 19 febbraio alle ore 21, presso l’Aula 1 di via del Guasto 3/1 (angolo Via Zamboni 32) a Bologna, l’incontro dal titolo “Il volto dell’Altro – viaggiare fuori rotta”.
Il tema della serata sarà l’incontro con l’altro, con la moltitudine di persone che, in ogni parte del mondo, è costretta a vivere ai margini per ragioni razziali, economiche o socio-culturali. “Altro” è anche chi non ha voce, perché gli è imposto il silenzio.
“Faremo un viaggio figurato – dicono gli organizzatori – attraverso le parole di Andrea Segre, regista, viaggiatore fuori rotta e instancabile difensore dei diritti umani attraverso le sue produzioni cinematografiche, e quelle di Alessandro Tolomelli, docente dell’Ateneo di Bologna di Pedagogia generale e sociale, esperto di Empowerment, di Teatro dell’Oppresso, di dispersione scolastica e di metodi di promozione della partecipazione attiva”. L’ingresso è libero. Per info clicca qui.

La Giornata della lingua madre in Salaborsa
giovedì 21 febbario 2019, delle 16.45 – Salaborsa (Piazza del Nettuno, 3, Bologna)
Il  21 febbraio la Salaborsa festeggia la Giornata internazionale della lingua madre proclamata dalla Conferenza Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) nel novembre del 1999. Un’iniziativa per promuovere la lingua madre come radice, origine, legame indissolubile e necessario, ricchezza del singolo e della comunità. L’incontro vuole valorizzare la grande ricchezza delle radici e delle culture di provenienza di tutti i partecipanti in un clima multilinguistico e interculturale di condivisione e reciproco arricchimento.
Le attività in Salaborsa si terranno a partire dalle 16.45 e prevedono letture di poesie in diverse lingue, insieme a canti, costumi e scritti ideati e realizzati da insegnanti, studenti e studentesse delle diverse sedi del Cpia Metropolitano di Bologna. Per saperne di più clicca qui.

Letture con genitori in tante lingue per festeggiare  la giornata della lingua madre
giovedì 21 febbraio alle ore 17.00 – presso il SET Leggere Insieme – (Biblioteca G. Guidi, via Buon Pastore 4 – Bologna)
In occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre al Servizio Educativo Territoriale “Leggere Insieme”,  si festeggerà con mamme e papà che terranno letture di libri in molte lingue. 
Per informazioni e dettagli potete scrivere alla mail SETLeggereInsieme@comune.bologna.it

Il fenomeno degli Hikikomori – ciclo di incontri
da mercoledì 6 marzo 2019 – Bologna
Recentemente molti adolescenti esprimono il loro disagio adolescenziale ritirandosi dalla vita sociale. Anche nell’area metropolitana bolognese tanti ragazzi, circa 90, soffrono di questa condizione. Un ciclo di incontri gratuiti che si terranno il 6 e il 26 Marzo e il 9 Aprile approfondirà il fenomeno con l’intervento di medici ed esperti. 
Nel primo appuntamento si presenterà il fenomeno generale approfondendo la situazione dell’Emilia Romagna; nel secondo verranno presentati i servizi socio-sanitari e socio-educativi che affrontano questo disagio; nell’ultimo appuntamento si parlerà invece del rapporto tra genitori e i figli Hikikomori. Per il programma completo clicca qui.


SÌ, NAVIGARE
risorse in rete

Un sillabo per un’educazione linguistica inclusiva ed efficace 
Il Progetto Osservare l’Interlingua avviato nel 2007, promosso dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, con la supervisione scientifica di Gabriele Pallotti, propone a insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado percorsi di formazione nell’ambito dell’educazione linguistica. Le sessioni di formazione e le sperimentazioni sono finalizzate a promuovere forme di didattica inclusiva combinando le tecniche proprie della didattica attiva, del cooperative learning e del process writing con l’Approccio dell’Interlingua all’educazione linguistica, ossia incoraggiando pratiche capaci di mettere l’apprendente al centro e rendere l’osservazione sistematica delle competenze linguistiche il punto di partenza degli interventi in classe.
I materiali didattici e le strategie di lavoro sviluppate nei dieci anni di progetto sono state sistematizzate in un Sillabo che accompagna i docenti nella realizzazione di percorsi didattici mirati allo sviluppo delle abilità di scrittura dalla prima classe della scuola primaria alla terza della scuola secondaria di primo grado.
I materiali sono scaricabili dal sito https://interlingua.comune.re.it 


ALTRE VISIONI
Segnalazioni di film, documentari, video e reportage 

Strane straniere / documentario di Elisa Amoruso. – Italia, 2016 (78 min.)
Ana, Ljuba, Radi, Sihem e Sonia sono cinque donne arrivate in Italia da Paesi diversi. Molti sono i motivi che le hanno spinte a lasciare le loro radici: l’amore, il lavoro, la curiosità o forse il destino. Eppure ognuna di loro è riuscita a dar vita a un’attività propria, reinventandosi e integrandosi con successo in una nuova realtà. Distanti per esperienza e provenienza, le accomuna l’essere straniere. Tra lavoro, famiglia e relazioni, le loro storie s’intrecciano per raccontare cosa significhi costruire un’identità in un altro Paese. Fallimenti,  dolori e sogni di cinque straniere-italiane, diverse per estrazione e cultura ma identiche per coraggio. Per vederlo in streaming clicca qui.


CI VUOLE ORECCHIO
suggerimenti di ascolto 

La musica popolare per cantare con i bambini
I brani musicali della cultura popolare sono eccezionale veicolo di trasmissione orale del patrimonio linguistico di un territorio e dei popoli che lo hanno vissuto e attraversato. Ma anche strumento di comunicazione fra generazioni, tra genitori e figli, nonni e nipoti.
Nell’articolo che vi segnaliamo La musica popolare per cantare con i bambini si suggerisce a insegnanti ed educatori, impegnati nella didattica con bambini, di considerare la semplicità della nostra musica popolare e ad attingere di più a questo vasto repertorio per riscoprire insieme ai bambini i brani della propria tradizione. Utilizzando allo scopo strategie impiegate da secoli per la trasmissione orale del repertorio popolare, quali la ripetizione. Suggerimenti accompagnati dalle tracce audio dei brani “U puddicinu (il pulcino)”, “Colapesce”, “Verrà quel dì di lune”, oltre a segnalazioni di altri canzoni, libri e link.