Circ. n. 111 – SCRUTINI PRIMO QUADRIMESTRE
Circ. n. 111
Bologna,15/01/2019
Ai Docenti
Scuola Secondaria di Primo Grado
LEONARDO DA VINCI
Al personale ATA
e p.c. Alla DSGA
In circolari on line
OGGETTO: SCRUTINI PRIMO QUADRIMESTRE
Come previsto dal Piano Annuale delle Attività, i Consigli di Classe della Scuola Secondaria di Primo Grado si terranno presso il Plesso Leonardo da Vinci per procedere agli scrutini relativi al primo quadrimestre, secondo il seguente calendario:
LUNEDI’ – 4 febbraio, IF + sezione A
ore 14.30 classe IF
ore 15.30 classe IIA
ore 16.30 classe IA
ore 17.30 classe IIIA
MARTEDI’ – 5 febbraio, sezione C
ore 14.30 classe IIIC
ore 15.30 classe IC
ore 16.30 classe IIC
GIOVEDI’ – 7 febbraio, IID e ID
ore14.30 classe IID
ore 15.30 classe ID
VENERDI’ – 8 febbraio, sezione E
ore 14.30 classe IIE
ore 15.30 classe IIIE
ore 16.30 classe IE
LUNEDI’ – 11 febbraio, sezione B
ore 14.30 classe IIIB
ore 15.30 classe IB
ore 16.30 classe IIB
Dovranno essere presenti tutti gli insegnanti della classe compresi i docenti di Sostegno, di Religione e di alternativa alla Religione Cattolica, dove previsti.
Eventuali assenze programmate o improvvise dovranno essere comunicate, con tempestività, alla DS, al fine di provvedere ad eventuali variazioni del calendario o alla sostituzione dei docenti assenti.
INDICAZIONI OPERATIVE
La gestione dello scrutinio, come negli anni precedenti, viene effettuata mediante il registro elettronico, per cui i si forniscono le seguenti indicazioni:
Entro il giorno prima della data dello Scrutinio ogni docente assegna la proposta di voto avendo cura di formularla tenendo conto di quanto prevede il DPR 122/2009 e della CM 89 del 18 ottobre 2012, “il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica” riconducibili a diverse tipologie formali e informali e il Coordinatore di Classe dovrà avere inserito il giudizio sintetico relativo al Comportamento di ciascun alunno nell’apposito campo del registro elettronico, da leggere ed approvare nella seduta dello scrutinio. I voti in decimi, dall’anno scolastico scorso, saranno accompagnati dai descrittori dei diversi livelli di apprendimento, finalizzati a ben rappresentare il livello globale di preparazione, raggiunto dagli alunni (decreto legislativo 62/2017; cfr. le circolari pubblicate a riguardo.)
In sede di scrutinio si verbalizzeranno carenze e situazioni problematiche relative agli alunni con valutazione non sufficiente che saranno segnalate ai genitori e gli eventuali interventi didattici di recupero da attivare nel secondo quadrimestre.
Si raccomanda a tutti i docenti di predisporre quanto sopra descritto nei tempi assegnati in modo tale da disporre, primo dello scrutinio, di un quadro complessivo degli apprendimenti e delle carenze formative. Inoltre, l’osservanza della scadenza di inserimento dati consentirà di rispettare i tempi programmati di scrutinio.
La valutazione, periodica degli apprendimenti viene effettuata dal Consiglio di classe, presieduto dal Dirigente scolastico o, in caso di assenza o impedimento, dal Coordinatore di classe che ne farà le veci, e avviene con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza . In caso di deliberazioni da assumere a maggioranza non è ammessa l’astensione. Tutti i docenti devono votare, compreso il Presidente, il cui voto prevale in caso di parità (art. 37/3 DLgs 297/94). Ciò vuol dire che in caso di parità di voti prevale la proposta a cui ha dato il voto il Presidente, senza però apportare alcuna modifica al numero dei voti assegnati a ciascuna proposta.
In sede di scrutinio, la valutazione non è del singolo docente e tutti i voti si ritengono “proposti” e “di consiglio”. L’art. 79 del R.D. 653/1925 prescrive, infatti, che “I voti si assegnano, su proposta dei singoli professori, in base ad un giudizio brevemente motivato desunto da un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti, grafici o pratici fatti in casa o a scuola, corretti e classificati durante il trimestre o durante l’ultimo periodo delle lezioni”. Tale contenuto è ripreso dall’art. 6/2 dell’Ordinanza Ministeriale n. 92/2007 che lo riprende, affermando: “Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante l’ultimo trimestre o quadrimestre e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo. La proposta di voto tiene altresì conto (……) dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero precedentemente effettuati.”
La Dirigente Scolastica
Dott.ssa Serafina Patrizia Scerra