Ultima modifica: 24 Ottobre 2022
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Circ. n. 77 – DSA_Disturbi Specifici di Apprendimento_ Legge 8 ottobre 2010, n. 170_Materiali di confronto e discussione.

Circ. n. 77   

Bologna, 24/10/2022

 

Ai Docenti

e p.c. Ai genitori

Ai Genitori

A tutti gli Stakeholders

Sul sito: in Circolari online

 

 

 

Oggetto: DSA_Disturbi Specifici di Apprendimento_ Legge 8 ottobre 2010, n. 170_Materiali di confronto e discussione.

 

Come è noto, la Legge 8 ottobre 2010, n. 170 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia, quali disturbi specifici di apprendimento, denominati “DSA”.
Il diritto allo studio degli alunni con DSA è garantito mediante molteplici iniziative, promosse dal MIUR, ora Ministero dell’Istruzione e del Merito, e attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati nell’ambito scolastico.

Attraverso il Piano Didattico Personalizzato (PdP), documento di programmazione, la scuola definisce gli interventi che intende mettere in atto nei confronti degli alunni con esigenze didattiche particolari, ma non riconducibili alla disabilità (in caso di disabilità, come è noto, il documento di programmazione si chiama PEI, Piano Didattico Individualizzato, ben diverso per contenuti e modalità di definizione).

 

Per gli alunni con DSA, Disturbi Specifici di Apprendimento, un documento di programmazione personalizzato (il PDP, appunto) è di fatto obbligatorio; contenuti minimi sono indicati nelle Linee Guida del MIUR del 2011, come pure i tempi massimi di definizione (entro il primo quadrimestre scolastico).

La scuola può elaborare un documento di programmazione di questo tipo, cioè un PdP per tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali qualora lo ritenga necessario.

Per gli alunni con DSA, il Consiglio di Classe predispone il Piano Didattico Personalizzato, nelle forme ritenute più idonee e nei tempi che non superino il primo quadrimestre scolastico, articolato per le discipline coinvolte nel disturbo, che dovrà contenere:

 

  1. Dati anagrafici
  2. Tipologia del disturbo
  3. Attività didattiche individualizzate
  4. Attività didattiche personalizzate
  5. Strumenti compensativi
  6. Misure dispensative
  7. Forme di verifica e valutazione personalizzata.

 

Si allegano:

 

Cordiali saluti.

La Dirigente Scolastica 

                                                                             Prof.ssa Serafina Patrizia Scerra*

               *Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del testo unico D.P.R. 28/12/2000 n. 445,
del D.Lgs. 07/03/2005 n. 82 e norme collegate, il quale sostituisce il testo cartaceo e la firma autografa

 

 

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